Dopo il GP di Austin, Franco Colapinto sembrava destinato a grandi cose. Red Bull e Alpine si contendevano il suo talento, disposte a offrire contratti milionari per strapparlo alla Williams. La popolarità del pilota in Argentina e il potenziale sostegno economico dei grandi sponsor sudamericani avevano alimentato l’interesse per il giovane driver.
Tuttavia, i successivi incidenti in gara hanno incrinato la sua reputazione, portando le due scuderie a rivedere le loro priorità.

La strategia della Red Bull: Guardare in casa propria. Tramonta ipotesi Franco Colapinto?
La Red Bull ha chiarito il suo approccio: valorizzare i talenti interni. Helmut Marko, direttore del programma piloti del team, ha confermato che eventuali sostituti di Sergio Perez proverranno dalla loro Academy.
Con il futuro di Sergio Perez sempre più incerto, la decisione su chi prenderà il suo posto è attesa dopo il GP di Abu Dhabi. Le opzioni principali sono Liam Lawson e Yuki Tsunoda, con il primo favorito per il suo approccio metodico e il secondo per le sue qualità in pista. Nel frattempo, giovani talenti come Isack Hadjar e Arvid Lindblad si stanno preparando a scalare le gerarchie grazie a un intenso programma di test TPC (Testing of Previous Cars, ndr).
Alpine: Investire nella nuova generazione
Anche Alpine ha deciso di puntare sui giovani. Il costo per liberare Colapinto dal contratto con Williams è stato giudicato troppo elevato. Con Pierre Gasly e Jack Doohan già sotto contratto, il team francese ha preferito concentrarsi su prospetti come Paul Aron, che sarà pilota di riserva nel 2025.
Flavio Briatore, consulente di Alpine, ha sottolineato l’importanza di ridurre il numero di giovani nel vivaio per concentrare le risorse sui più promettenti.

Il futuro di Colapinto: Una pausa strategica con Williams
Per ora, Franco Colapinto rimane pilota di riserva per Williams. James Vowles, team principal della scuderia, è fiducioso che il giovane talento possa trarre beneficio da un periodo di crescita lontano dai riflettori.
“Avremo il miglior pilota di riserva del paddock e lui avrà accesso a una formazione di altissimo livello, tra simulatori e test TPC. È una strategia che ha già funzionato con Ocon,” ha dichiarato Vowles.
Il futuro di Colapinto in Formula 1 non è ancora scritto. Il giovane argentino potrebbe tornare alla ribalta con il giusto allenamento e l’opportunità di dimostrare il suo valore. Ma ad oggi i pianeti sono ancora fuori asse e i recenti danni fatti a raffica non contribuiscono alla sua causa.
Crediti foto: Williams F1