Franco Colapinto è diventato uno dei protagonisti più inaspettati della stagione 2024 di Formula 1. Chiamato a sostituire Logan Sargeant, che non è stato in grado di convincere Vowles nel corso della stagione, Colapinto è stato gettato direttamente nella mischia dalla Williams, senza preavviso e con poche aspettative. Tuttavia, il giovane pilota argentino ha saputo stupire tutti, dimostrandosi competitivo fin da subito.
Un debutto improvviso ma efficace
La stagione 2024 è iniziata con Colapinto relegato al ruolo di riserva, ma la sua opportunità è arrivata inaspettatamente al Gran Premio d’Italia. Nessuno avrebbe scommesso su di lui, vista l’inesperienza in Formula 1 e la pressione di sostituire Sargeant. Ma, contrariamente alle aspettative, l’argentino ha dimostrato un carattere e una velocità sorprendenti. Nonostante non avesse avuto molto tempo per adattarsi alla vettura, Colapinto ha immediatamente attirato l’attenzione con le sue prestazioni solide in pista. Da subito, è riuscito a farsi notare, specialmente in circuiti dove già aveva esperienza nelle categorie inferiori come Monza, concludendo sempre vicino alla zona punti.
Prestazioni in pista e riflettori su di lui
Il giovane argentino non solo ha sorpreso con le sue prestazioni, ma ha anche spostato l’attenzione dei media da Alex Albon, tradizionalmente il pilota di punta del team Williams, a se stesso. Colapinto ha raccolto i suoi primi punti a Baku, dimostrando di saper competere ad alti livelli e gestire la pressione della Formula 1. In una stagione difficile per la Williams, Colapinto si è distinto per la sua capacità di mantenere il controllo in situazioni difficili e per una notevole gestione delle gomme, fattori che hanno impressionato i tecnici del team.
Dichiarazioni fuori dagli schemi
Fuori dalla pista, Colapinto ha continuato a far parlare di sé grazie a una genuinità che raramente si vede nel mondo estremamente politicamente corretto della Formula 1. La sua franchezza ha colpito tutti, come quando ha ribattuto a un giornalista che lo definiva “italo-argentino”, correggendolo con un deciso: “Sono solo argentino, ho solo il passaporto italiano”.
L’ultima sua uscita di questo genere è avvenuta subito dopo la bandiera a scacchi del GP degli USA quando, con un tono (neanche tanto) ironico, ha commentato il giro veloce di Esteban Ocon, definendolo uno spreco di pneumatici. Questo lato umano e sincero ha contribuito a rendere Colapinto una figura amata non solo per le sue capacità in pista, ma anche per la sua personalità schietta.
La situazione attuale e il futuro incerto
Attualmente, Colapinto è ancora un pilota supplente, un “precario” della Formula 1. La lineup della Williams per il 2025 è già decisa: Alex Albon è confermato, e il sedile che temporaneamente occupa Colapinto sarà preso da Carlos Sainz, che approderà al team di Grove. E quindi, quale sarà il futuro di Franco Colapinto?
In molti sperano che il suo talento non passi inosservato e che possa trovare un sedile fisso per il 2025. La Formula 1 ha bisogno di più figure come lui, giovani, talentuose e autentiche. Si vocifera che Mattia Binotto, a capo del progetto Sauber-Audi, potrebbe essere interessato a portare Colapinto nel suo team, affiancandolo a Nico Hulkenberg. Una scelta che permetterebbe all’argentino di continuare il suo percorso in Formula 1 e di consolidarsi ulteriormente come uno dei talenti più promettenti del panorama automobilistico.
Franco Colapinto ha dimostrato che il talento e la determinazione possono fare la differenza anche in una situazione di totale precarietà. In un mondo come quello della Formula 1, dove spesso il nome e il peso politico contano più delle prestazioni, Colapinto ha portato una ventata di freschezza, sia per i suoi risultati in pista che per la sua schiettezza fuori. Il futuro è incerto, ma una cosa è chiara: Colapinto ha lasciato il segno, e in molti sperano che il suo viaggio in Formula 1 sia appena cominciato.
Idolo assoluto!!!