Oscar Piastri ha ottenuto il miglior tempo nella FP3 a Budapest (1:14.916), rifilando quasi quattro decimi a Charles Leclerc (1:15.315). Il grafico del miglior giro secco evidenzia con precisione dove e come la McLaren MCL39 guadagna terreno sulla Ferrari SF-25. Ecco una rapidissima comparazione pre-qualifiche (segui il live timing) supportata dal grafico a cinque parametri che potete trovare in basso.
Settore 1 – Curva 1 determinante in uscita
Nei primi 500 metri i due piloti sono praticamente appaiati, ma la differenza si apre in uscita da Curva 1: Piastri riesce a salire sul gas prima e con maggiore progressività, come si vede chiaramente dal grafico del throttle. Qui la trazione della McLaren è superiore, e il vantaggio si traduce in oltre due decimi di gap nel breve rettilineo successivo.
Settore 2 – McLaren più efficace tra Curva 5 e Curva 11
Nel tratto centrale del tracciato, dove abbondano le curve a medio-bassa velocità, la MCL39 mostra un comportamento più agile e reattivo. Tra Curva 5 e Curva 11, il delta time cresce costantemente a favore di Piastri, con picchi di oltre 0.3s guadagnati. Leclerc perde leggermente in inserimento e in fase di percorrenza, come evidenziato dal grafico RPM, dove i regimi motore della Ferrari sono più discontinui, segno di maggiori correzioni.
Settore 3 – Ferrari leggermente più stabile, ma non basta
Nel tratto finale, tra Curva 12 e Curva 14, la SF-25 si difende meglio. Leclerc riesce a contenere il disavanzo grazie a un comportamento più neutro in appoggio, ma il margine costruito da Piastri nei settori precedenti resta sostanzioso. Le linee dei due piloti restano vicine anche nei grafici Speed e nGear, segno che qui le prestazioni si equivalgono.
McLaren favorita per la pole: equilibrio e trazione le armi vincenti
L’analisi del giro secco mostra una McLaren più equilibrata, stabile e aggressiva nei punti chiave del circuito, soprattutto in trazione e nelle curve lente, punto meno forte della Ferrari SF-25 all’Hungaroring. Con un bilanciamento eccellente e due piloti in piena fiducia (Lando Norris a chiuso a una manciata di millesimi dal collega di casacca, ndr), il team di Woking si candida con forza al ruolo di favorito per la pole position. La Rossa ha bisogno di un salto di qualità nella gestione del grip meccanico per restare agganciata al treno di testa. Il ribaltone, in condizioni normali, sembra di difficile realizzazione.
Crediti foto: Formulacritica
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