Dodds ha annunciato che un circuito storico di F1 potrebbe diventare la nuova sede della gara britannica quando Londra cesserà di ospitarla. Il circuito ExCel di Londra, con il suo layout unico indoor-outdoor, è confermato fino al 2026, ultimo anno dell’auto GEN3 Evo (fonte). Tuttavia, l’introduzione della più veloce vettura GEN4, prevista per fine 2026, renderà l’ExCel inadeguato, segnando probabilmente la fine della presenza della Formula E nella capitale britannica.
L’anno scorso, Silverstone è stata proposta come alternativa, ma l’idea è stata fortemente criticata da fan e piloti, tra cui Mitch Evans della Jaguar, che l’ha definita “assurda”. L’ExCel è molto apprezzato per la sua sfida tecnica e l’esperienza spettacolare che offre, e la sua rimozione dal calendario sarà difficile da accettare per fan e appassionati.
Brands Hatch come nuova sede della Formula E in Inghilterra?
In un’intervista a Motorsport Week, Dodds ha rivelato che il campionato sta valutando diverse opzioni, con Brands Hatch come principale candidato. Situato a 44 km da Londra, questo circuito di 3,916 km con nove curve ha ospitato gare di F1, MotoGP, World Superbikes e British Touring Cars.
La sua configurazione è considerata ideale per la GEN4, grazie alla visibilità completa del tracciato e alla sua vicinanza a Londra. Inoltre, essendo un circuito permanente di grado 2 riconosciuto dalla FIA, ridurrebbe i costi organizzativi rispetto a un circuito temporaneo. Tuttavia, l’uso di una struttura fissa potrebbe sollevare critiche, poiché la Formula E si identifica tradizionalmente con i circuiti stradali.
Non c’è solo Brands Hatch per la Formula E
Dodds ha anche accennato ad altre possibilità, come un circuito stradale a Birmingham (che ha ospitato gare di Formula 3000 tra il 1986 e il 1990) o una riapertura del Crystal Palace, ma queste opzioni sono ritenute improbabili. Le scelte più realistiche rimangono un nuovo circuito a Londra, Brands Hatch o Silverstone.
Pur desiderando mantenere la Formula E a Londra, Dodds ha ammesso che costruire un circuito adatto alle velocità della GEN4 (paragonabili a quelle di una Formula 2) in una città densamente popolata è una sfida complessa, con difficoltà logistiche e autorizzative in aree come l’Olympic Park o i Docklands. La decisione finale dovrà bilanciare la tradizione del campionato, le esigenze tecniche e l’appeal per pubblico e piloti.
Crediti foto: Formula E