La nuova stagione di Formula E deve ancora prendere il via e sono già emerse discussioni sulla dodicesima stagione, con particolare attenzione al calendario. La Formula E ha espresso il desiderio di debuttare in Thailandia, tornare in Italia e aggiungere una seconda gara in Cina e e una negli Stati Uniti. Tuttavia, sembra che per un doppio evento negli USA si dovrà attendere ancora un po’.
Il CEO di Formula E, Jeff Dodds, ha dichiarato che c’è un forte interesse reciproco per una gara in Thailandia. Il cambio di primo ministro in estate ha escluso l’opzione di correre l’8 marzo 2025, ma il campionato punta a entrare in questo mercato per il 2026.
“Avevamo un’opzione per quello slot nel calendario e ho dichiarato che la Thailandia era un’opzione valida. Abbiamo avuto delle buone conversazioni con il governo tailandese“, ha dichiarato Dodds in una lunga intervista. “Tutto stava andando secondo i piani, ma sfortunatamente il Primo Ministro tailandese ha lasciato il suo incarico e poco dopo è stato sostituito da un altro. Durante quella fase, fare una gara in Thailandia era impossibile, troppi cambiamenti in quel momento. Sono abbastanza ottimista sul fatto che la Thailandia entrerà nel calendario in futuro“.
La Formula E torna in Italia nel 2026?
L’assenza dell’Italia dal calendario della stagione undicesima è stata una sorpresa, ma la Formula E intende assicurarsi una gara in una delle destinazioni più affascinanti del Paese. Con solo tre E-Prix in programma per l’Europa nel 2025, è fondamentale ampliare la presenza della Formula E nel continente. L’idea di una gara in Spagna, intanto, rimane in sospeso, ma resta sempre la sicurezza che i test pre- stagionali resteranno sempre in terra spagnola.
“Abbiamo provato Misano, persone fantastiche, è stato molto facile lavorare con loro, ma non era il circuito perfetto ed è una zona molto famosa per le corse, ma è lontana dalle aree più popolate e attirare le persone verso le corse elettriche è stato piuttosto difficile per noi ci siamo resi conto che era un bel posto dove stare, ma non il posto giusto. Saremo di nuovo in Italia, senza dubbio, si spera nella dodicesima stagione, ma nel posto giusto“.
La Formula E ha scartato l’ipotesi di riportare Roma nel calendario, poiché il circuito è diventato troppo difficile per le velocità delle nuove auto. Ha iniziato a valutare città come Torino o Modena, ma per ora tutto resta in fase di sviluppo.
La Cina e gli Stati Uniti rappresentano mercati prioritari per la Formula E e sono gli unici Paesi dove si prevede di organizzare due gare. Entrambi offrono molte località interessanti, e Dodds ha confermato che nel 2026 ci saranno due gare in Cina o due negli Stati Uniti. La possibilità di ospitare due eventi in entrambi i Paesi sembra legata all’arrivo della Gen4, salvo imprevisti.
Quale dei due Paesi ospiterà per primo un doppio evento? Nonostante gli Stati Uniti abbiano avuto una presenza più costante nel calendario dopo la pandemia, al momento la possibilità di raddoppiare in Cina sembra più concreta. La Formula E ha valutato un circuito a Sanya per l’8 marzo. Per il 2026, c’è un progetto concreto per tornare in Cina.
Crediti Foto: Formula E