Nick Cassidy ha concluso la sua avventura con Jaguar TCS Racing nel miglior modo possibile, vincendo il Round 16 dell’E-Prix di Londra e centrando la sua terza vittoria consecutiva. Il neozelandese ha dominato la gara dall’inizio alla fine, staccando il secondo classificato Nyck De Vries di ben 13,5 secondi, il secondo margine più ampio nella storia della Formula E.
Un risultato straordinario per Cassidy, che aveva raccolto solo un punto nelle prime sei gare della stagione 2024/25. Con questa vittoria, conquista il secondo posto nel campionato piloti. La gara ha rappresentato anche l’addio del team principal James Barclay, figura chiave nel ritorno di Jaguar nel motorsport elettrico.
Il podio si è completato con De Vries (Mahindra Racing), che ha regalato alla squadra il miglior piazzamento in classifica costruttori dal 2017/18, e Sebastien Buemi (Envision Racing), protagonista di una rimonta eccezionale dalla 19ª posizione. Jake Dennis (Andretti) ha chiuso quarto, mentre Mitch Evans, penalizzato per eccesso di velocità durante il regime di Safety Car, è retrocesso al quinto posto dopo aver tagliato il traguardo in seconda posizione.

Formula E – Colpo di scena a metà gara, incidente per Rowland e Mueller
Oliver Rowland (Nissan), già campione piloti grazie alla vittoria di Berlino, ha abbandonato la gara dopo un contatto con Nico Mueller al giro 16. L’incidente ha portato all’ingresso della Safety Car e ha sostanzialmente consegnato i titoli squadre e costruttori a Porsche, che ha festeggiato la sua prima doppietta mondiale.
Il via della gara ha visto Cassidy mantenere la leadership, mentre Evans superava Gunther per il secondo posto. I vari cambi di posizione tra i primi sei sono stati animati dalle strategie di Attack Mode, ma il vero colpo di scena è arrivato con l’incidente tra Rowland e Mueller.
Alla ripartenza, Cassidy ha gestito magistralmente l’energia residua, allungando nel finale fino a chiudere con un trionfo. Jaguar si è così assicurata il secondo posto tra squadre e costruttori, davanti a Nissan. Una chiusura di stagione memorabile per Jaguar e Cassidy, mentre Porsche celebra un’annata da incorniciare.
Crediti Foto: Formula E