La città statunitense di Phoenix, Arizona, sta pianificando l’organizzazione di una gara di Formula E nel primo trimestre del 2027, segnando il ritorno di un campionato FIA di monoposto dopo 34 anni dall’ultima gara di Formula 1 svoltasi nel 1991. L’evento si inserirebbe nella Stagione 13 del campionato di Formula E, che coinciderà con l’introduzione delle nuove vetture Gen4 alla fine del 2026.
Phoenix, anche se non ospita un Gran Premio di F1 da oltre tre decenni, ha continuato a sostenere eventi motoristici, come le corse NASCAR. Ora l’attenzione si è spostata sulla Formula E che si allinea con gli obiettivi di sostenibilità che la città di Phoenix si è data, come l’adozione di veicoli autonomi Waymo e l’uso di energia pulita.
RCN365 riporta che la categoria vuole espandere la propria presenza negli Stati Uniti, dove attualmente è presente solo con una gara all’Hard Rock Stadium di Miami. L’aggiunta di Phoenix al calendario è vista come un’opportunità strategica per rafforzare il mercato americano.
Il piano della Formula E a Phoenix
Le discussioni per portare la FE a Phoenix sono iniziate nel 2023, durante il primo E-Prix di Portland. Da allora, il CEO della Formula E, Jeff Dodds, ha visitato più volte la città, incontrando funzionari statali e locali, il Phoenix City Council e il Greater Phoenix Economic Council.
Dodds descrive Phoenix come una “location straordinaria” per la Formula E, per il suo status di quinta città più grande degli Stati Uniti, il suo clima favorevole, la vivacità economica e culturale, e la forte tradizione sportiva. Ha anche lodato l’ospitalità della città, osservata durante eventi come il Phoenix Open.
Sono valutati tre potenziali circuiti cittadini:
- Un tracciato a forma di clessidra intorno alle vie Washington e Jefferson, vicino al Campidoglio dell’Arizona;
- Un percorso intorno all’Arizona State Fairgrounds;
- Un circuito intorno a Papago Park, inizialmente preferito dalla FE per il suo potenziale scenico e funzionale.

Gli ostacoli per l’E-Prix a Phoenix
La città di Tempe ha respinto la proposta di utilizzare il Papago Park per la Formula E citando preoccupazioni sui costi, nonostante l’offerta del Phoenix Host Committee di coprire le spese. Di conseguenza, Phoenix sta esplorando nuove opzioni, tra cui il circuito intorno agli State Fairgrounds.
Brad Wright, membro del Phoenix Host Committee, ha sottolineato l’impegno della città nel superare gli ostacoli logistici per ospitare l’evento. Wright ha evidenziato come la Formula E si allinei con l’identità di Phoenix come centro di innovazione tecnologica, produzione di veicoli elettrici e microchip.
Entrambe le parti, Phoenix e Formula E, sono motivate a finalizzare l’accordo. Dodds ha indicato il 2027 come una data “perfetta” per il debutto, mentre Wright ha espresso ottimismo sull’inclusione di Phoenix nel calendario della serie per il primo trimestre del 2027.

La decisione di Tempe di bloccare il circuito al Papago Park rappresenta una sfida significativa, poiché richiede la ricerca di un nuovo sito che soddisfi i requisiti tecnici per una gara di Formula E, come curve, rettilinei e spazio per l’allestimento.
La necessità di valutare i costi e di integrare l’evento nel calendario globale della Formula E indica che l’accordo non è ancora definitivo, ma le trattative sono avanzate.
Un E-Prix a Phoenix, è un progetto ambizioso che unisce gli obiettivi di sostenibilità e innovazione della città dell’Arizona. Nonostante le sfide logistiche, l’entusiasmo reciproco e il sostegno di figure chiave come Dodds e Wright suggeriscono che Phoenix potrebbe presto diventare una nuova tappa del campionato elettrico, con un potenziale impatto economico e culturale significativo per la regione.
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Crediti Foto: Formula E, Visit Arizona, City of Phoenix