Il Pradera Verde Racing Circuit (PVRC), situato a Barangay Sto Niño, Lubao, Pampanga, nelle Filippine, è destinato a diventare il più grande e avanzato complesso motoristico del paese con il sogno di ospitare un giorno la F1. La costruzione del circuito è iniziata ufficialmente con un progetto ambizioso che punta a trasformare il Centro Luzon in una destinazione di spicco per il motorsport, promuovendo turismo ed economia locale
Caratteristiche del tracciato delle Filippine che sogna la F1
Il circuito è stato progettato da Tilke Engineers & Architects, rinomata società tedesca dell’architetto Hermann Tilke, responsabile di tracciati iconici come Sepang, Circuit of the Americas e Yas Marina. Questo garantisce un design di livello mondiale, con standard elevati per sicurezza e prestazioni.
Il tracciato si estende per 4,8 chilometri e include 17 curve tecniche, con una velocità media di 155 km/h e una velocità massima fino a 255 km/h. Offre tre configurazioni diverse, due circuiti per club e una pista di drag racing, rendendolo versatile per diverse categorie di corse.
Il complesso includerà un innovativo edificio dei box a forma di V con 44 garage, strutture per allenamenti, ville trackside e iniziative comunitarie per promuovere talenti locali e turismo. L’area totale del progetto copre 42 ettari.

Obiettivi e impatto del progetto delle Filippine
Sebbene il circuito nelle Filippine non sia ancora certificato per ospitare gare di Formula 1, che richiede una certificazione FIA di Grado 1, il progetto iniziale prevedeva una pista di Grado 2 per ospitare eventi come MotoGP o corse GT. Tuttavia, il nuovo layout più compatto potrebbe classificarlo come FIA Grado 3 o Grado 4, ideale per eventi locali come la Toyota Gazoo Racing Philippine Cup, la MSCC Mazda Spec Series, i Bracket and Grid Racing Championships e la Makabayan Endurance Race Challenge Series.
Il progetto, guidato dall’imprenditore e filantropo Rodolfo “Tatay Bong” Pineda, mira a posizionare Lubao e Pampanga come hub per il turismo motoristico in Asia sud-orientale. La sindaca di Lubao, Esmeralda Pineda, ha sottolineato che il circuito stimolerà l’economia locale creando posti di lavoro e attirando turisti. Il PRVC si integra con altre attrazioni del complesso Pradera Verde, come un campo da golf a 36 buche, un parco per wakeboard, un parco a tema filippino e attività di aviazione ricreativa. La costruzione dovrebbe essere completata in 18 mesi, con eventi inaugurali previsti poco dopo, probabilmente nel 2027.

Contesto e rilevanza del piano nelle Filippine con vista sulla F1
Il Pradera Verde Racing Circuit era stato annunciato già nel 2018, ma il piano aveva subito ritardi. La recente ripresa dei lavori segna un passo significativo per il motorsport filippino, che storicamente ha avuto una presenza limitata, con circuiti come il Batangas Racing Circuit e il Clark International Speedway come principali riferimenti.
A differenza dei circuiti esistenti nel Paese, il PRVC si distingue per le sue dimensioni, il design di Tilke e la visione di creare un complesso multifunzionale. Gli addetti ai lavori hanno paragonato questo tracciato a quelli di Monaco, Macao, Singapore, Malesia e Medio Oriente, con l’obiettivo di ospitare eventi di livello internazionale, come le gare di Formula 3 e un giorno quelle della massima serie.
Al momento, la pista non soddisfa i requisiti per la certificazione FIA Grado 1 necessaria per ospitare un Gran Premio di Formula 1. Ciò richiederebbe investimenti significativi, di 9 miliardi di pesi filippini, circa 135 milioni di euro, per migliorare le infrastrutture, come spalti per 100.000 spettatori e un centro medico dedicato.
L’importanza per il motorsport delle Filippine
Il PRVC rappresenta un investimento audace per il motorsport delle Filippine, che finora ha avuto una tradizione limitata, con eventi significativi come la Formula Atlantic negli anni ’70 e una dimostrazione di F1 a Manila nel 2013. La struttura non solo offrirà un nuovo spazio per gli appassionati locali, ma potrebbe anche attirare attenzione internazionale, rafforzando la posizione del Paese come destinazione per il motorsport in Asia. Inoltre, il circuito si affianca ad altre iniziative locali, come la Philippine Rallycross Series, che già si tiene presso il complesso Pradera Verde e ha visto una crescita esponenziale di partecipanti negli ultimi anni.
Questo progetto segna un passo avanti per il motorsport e il turismo in questa zona, con il potenziale di trasformare Lubao in un centro nevralgico per gli sport motoristici nella regione, nel frattempo per i circuiti di europei, un nuovo pericolo si staglia all’orizzonte.
Crediti foto: Porsche
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