FIA WEC: Toyota in America per riconquistare la testa del mondiale costruttori e riaprire quello piloti

Toyota affila le armi in attesa di scendere in pista sul circuito di Austin per la sesta tappa del mondiale endurance 2024. Ecco le dichiarazioni del team principal e dei piloti alla vigilia di questo importante appuntamento.

La Toyota Gazoo Racing è pronta a scendere di nuovo in pista sul Circuito delle Americhe, ad Austin, Texas, dopo aver letteralmente dominato la quinta tappa del mondiale endurance in Brasile sul circuito di Interlagos, ormai più di un mese fa.

In quell’occasione la squadra giapponese è stata in grado di imprimere un ritmo insostenibile per chiunque, dimostrando di poter correre in scioltezza lungo il difficile tracciato brasiliano, dominando la gara con la numero 8 e sfoderando un recupero eccezionale dall’ultima alla quarta posizione della Toyota numero 7.

La vittoria alla 6 ore di Sao Paulo è stata la seconda di stagione per la squadra nipponica, la prima per l’equipaggio della numero 8 dopo quella in casa Ferrari della sorella. Se a Imola è stata più la scelta strategica giusta a favorire la loro vittoria, piuttosto che una reale competitività, in Brasile è venuta fuori di nuovo tutta la tracotanza prestazionale di Toyota, sia per quanto riguarda la velocità pura sul giro singolo, che in gara con un’impeccabile gestione degli pneumatici, su un circuito molto severo per le coperture della francese Michelin.

Il bottino finale per i giapponesi è stato ben più importante della singola vittoria di tappa, perchè ha consentito loro di rientrare in maniera definitiva in corsa per il mondiale costruttori, arrivando a soli quattro punti da una Porsche che fin qui ha navigato in solitaria in testa al mondiale e gli ha permesso di non perdere troppo terreno nella classifica piloti, con la numero 7 ancora a tiro della Porsche Penske numero 6.

6 Ore Sao Paulo
Le Toyota nella 6 Ore di Sao Paulo

Austin è un circuito diverso per caratteristiche tecniche rispetto ad Interlagos ma il degrado gomma sarà cruciale come sul circuito di Sao Paolo e potrebbe rappresentare l’arma in più per Toyota.

Abbiamo visto come i nuovi parametri del Bop, pubblicati nella giornata di ieri dalla Federazione Internazionale, siano andati ad impattare pesantemente su alcune caratteristiche dell’auto giapponese (qui il link con i nuovi parametri Bop per il COTA ), portandola ad essere di nuovo l’ hypercar più pesante, ed andando a ridurre drasticamente la potenza dei KW al di sotto dei 250 km/h, ora è l’unica squadra ad avere una potenza inferiore ai 500 KW.

Sarà da capire durante le prime sessioni ufficiali quanto queste nuove misure andranno ad impattare sulle prestazioni della casa nipponica, su un circuito che presenta un layout completamente diverso da quello di Interlagos, ma che avrà una caratteristica in comune, temperature ambientali alte ed un degrado gomma importante da gestire, visto anche l’impegnativo primo settore pieno di curve medio/veloci in successione che metteranno a dura prova i compound della Michelin. Ed è proprio in questo contesto che si muovono le dichiarazioni rilasciate dal team principal e dai piloti Toyota.

FIA WEX, le parole degli esponenti del team Toyota

Kamui Kobayashi ( Team Principal/Pilota ): Mi piace molto correre negli Stati Uniti, quindi non vedo l’ora di tornare ad Austin e incontrare i fan americani, che sono così entusiasti e accoglienti. Ho corso lì all’inizio dell’anno in NASCAR ed è stato molto divertente, ma ovviamente la GR010 HYBRID è un tipo di auto molto diversa”.

Il nostro test del mese scorso è stato un buon modo per iniziare i nostri preparativi e ci ha dato una chiara indicazione di cosa possiamo aspettarci su questa pista in termini di assetto e caratteristiche degli pneumatici. So che il team ha lavorato duramente dopo il test per ottimizzare la nostra auto e darci le migliori possibilità possibili in gara. È un’altra opportunità per ottenere punti importanti nel campionato del mondo e questo è il nostro obiettivo“, ha spiegato ai canali ufficiali della Toyota.

Mike Conway : La mia prima gara con la Toyota è stata ad Austin nel 2014 ed è un’emozione tornarci un decennio dopo, dopo aver vissuto così tanto con questa squadra. Non sembra siano passati 10 anni!”

“Ho corso molto negli Stati Uniti nel corso degli anni e adoro l’atmosfera ed i fan americani, quindi non vedo l’ora di tornarci. La competizione sarà dura, come sempre in questa stagione, ma so che saremo ben preparati, quindi dobbiamo fare una gara pulita e portare a casa quanti più punti possibile“.

Nyck de Vries (Toyota Gazoo Racing) firma autografi in vista della Sei Ore di Austin

Nick de Vries:Sono passati alcuni anni dall’ultima volta che ho corso ad Austin, quindi è stato bello rinfrescarmi la memoria con il nostro test lì. Mi piace la pista e non vedo l’ora di fare una gara combattuta. Le condizioni saranno piuttosto calde per la gara, proprio come a San Paolo, quindi il degrado degli pneumatici potrebbe essere di nuovo un fattore importante. Dobbiamo usare le sessioni di prova per capire l’approccio migliore e metterci in una posizione di forza per la gara, con la speranza di essere di nuovo in lotta per le prime posizioni“.

Sébastien Buemi: È stato fantastico vincere la nostra prima gara della stagione in Brasile. La nostra auto numero 8 è stata più competitiva di quanto i risultati suggerissero, quindi penso che ce lo siamo meritato. Ci dà fiducia per le ultime tre gare della stagione”.

“Austin sarà di nuovo molto calda come temperature ambientali, come lo è stata per il nostro test il mese scorso, e questo sarà impegnativo in termini di gestione degli pneumatici. Ma abbiamo dimostrato a San Paolo che questo è uno dei punti di forza del nostro team, mi sento quindi fiducioso per questa gara“.

Brendon Hartley:Adoro correre ad Austin, è una città fantastica e una pista fantastica; molto impegnativa con un bel mix di curve veloci e sezioni tecniche più strette. In passato ho avuto successo lì. Ho vinto la Lone Star Le Mans tre volte, ed ovviamente spero di aggiungerne un’altra”.

“Sarà dura perché ci aspettiamo che la concorrenza sia di nuovo forte, ma a San Paolo abbiamo dimostrato cosa si può ottenere con un grande sforzo di squadra e la giusta strategia di pneumatici. Sarà di nuovo questo l’obiettivo“.

Ryo Hirakawa: Austin è un altro circuito nuovo per me e non vedo l’ora di correrci. È stato bello provare la pista già durante il test e questo mi ha aiutato a prenderci confidenza. È un circuito impegnativo e divertente da guidare, specialmente la sezione ad alta velocità nel primo settore. Penso che sarà un’altra gara emozionante. Ci stiamo avvicinando alla fine della stagione, quindi dobbiamo continuare a segnare buoni punti per il campionato del mondo. È una battaglia serrata e ogni punto può fare la differenza“.


Crediti foto: Gazoo Racing

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