Nella giornata di oggi è arrivato il responso della FIA sul ricorso presentato da Ferrari dopo la vittoria persa nella 6h di Spa-Francorchamps dello scorso 11 maggio. Un reclamo era stato già respinto, quindi la Ferrari ha poi presentato un appello alla FIA con l’obiettivo di avere maggiore chiarezza in futuro.
Con un rapporto di 15 pagine la Federazione Internazionale dell’Automobile ha emesso il suo verdetto: la Ferrari ha perso il ricorso e dovrà pagare anche le spese. Rimane quindi al Team Hertz Jota la vittoria della 6h di Spa.
6h di Spa: la ricostruzione dell’episodio
La gara era stata interrotta per un incidente che aveva danneggiato le barriere dell’iconico circuito belga. Il fatto era avvenuto a Kemmel in un tentativo di sorpasso. Sotto regime di bandiera rossa, il cronometro non ha smesso di scorrere e si pensava quindi che la gara non sarebbe più ripresa e che sarebbe finita con le posizioni pre bandiera rossa, con la Ferrari 499P numero 51 in testa.
Invece, la direzione gara ha deciso di riprendere la gara recuperando anche il tempo perduto sotto regime di bandiera rossa, aggiungendo 1 ora e 44 minuti sul cronometro. È qui che la Ferrari è rimasta “fregata” poiché non aveva ancora effettuato il pit stop, al contrario della Jota che infatti ha poi vinto.
La decisione della FIA
La Corte d’Appello Internazionale della FIA stabilisce quanto segue:
- Dichiara il ricorso ammissibile;
- Conferma la decisione n. 80 dei Commissari Sportivi della 6 Ore di Spa-Francorchamps (Belgio) valida per il Campionato Mondiale Endurance FIA 2024;
- Ordina all’Autorità sportiva competente di trarre, se necessario, le conseguenze della presente decisione;
- Condanna il ricorrente alle spese, ai sensi dell’articolo 11.2 del regolamento giudiziario e disciplinare della FIA, che saranno calcolate dalla Segreteria Generale dei Tribunali e che saranno successivamente comunicate;
- Respinge qualsiasi altra conclusione.
Crediti foto: Scuderia Ferrari