WEC – Per la stagione 2025, la classe LMGT3 potrebbe subire un grande rimescolamento degli equipaggi in griglia. La Federazione Internazionale ha infatti pubblicato una lista di piloti sottoposti alla valutazione del loro status per il 2025, proponendo alcune modifiche per l’anno successivo.
Ricordiamo che gli equipaggi della classe LMGT3 devono schierare obbligatoriamente almeno un pilota della categoria Bronze e non più di uno della categoria Gold o Platinum. Il passaggio di alcuni nomi di rilievo da Bronze a Silver e da Silver a Gold avrà quindi un impatto significativo sulle formazioni che i team porteranno in pista.
Due piloti importanti subiranno il passaggio da Bronze a Silver: la belga Sarah Bovy, che corre per il team Iron Dames sulla Lamborghini Huracán, e Aliaksandr Malykhin, campione del mondo LMGT3 a bordo della Porsche del team Manthey Purerxcing. Questo cambiamento sarà un duro colpo per i loro team, poiché entrambi i piloti, finora classificati come Bronze, hanno spesso fatto la differenza rispetto agli avversari, permettendo alle loro squadre di gestire strategie basate su stint molto veloci in gara e in hyperpole, dove solo i piloti Bronze possono partecipare alla sessione di qualificazione.

Inoltre, piloti come Esteban Masson (Lexus del team Akkodis), Morris Schuring (Porsche del team Manthey Ema) e Daniel Mancinelli (Aston Martin del team Heart of Racing, vincitore della 6 ore del COTA) passeranno da Silver a Gold. Anche in questo caso vedremo quali valutazioni faranno i team per poter schierare un solo pilota Gold nel 2025, ricordando che il team Heart of Racing andrà a gestire una delle due Valkyrie LMH e potrà godere di uno spazio di manovra più ampio nella gestione dei suoi piloti Gold.
I driver interessati avranno una settimana di tempo per presentare ricorso contro le decisioni, fornendo “dati rilevanti” al comitato di valutazione, che li prenderà in esame. La lista definitiva delle valutazioni per il 2025 sarà pubblicata all’inizio di novembre.
Clicca qui per le categorie piloti.
Crediti foto: Autohebdo, Dailysportscar