La Ferrari, dopo aver bissato il successo alla 24 ore di Le Mans, ed essendo tornata prepotentemente in lizza per la lotta mondiale, rosicchiando tutto il vantaggio accumulato dalla Porsche del team Penske Motorsport nelle prime tre tappe del mondiale Endurance, decide di introdurre il primo pacchetto di aggiornamenti alle sue tre 499p.
La modifica più grande che gli ingegneri di Maranello hanno apportato alla vettura riguarda l’impianto frenante. Ridisegnando i condotti dei freni e cambiando i flussi i tecnici hanno cercato di garantire una prestazione migliore, specie in quei tratti di pista dove sono richiesti sforzi enormi all’impianto frenante.
Questa modifica ha avuto un effetto sul bilanciamento della macchina, che gli ingegneri di Maranello sono andati a compensare con delle modifiche visibili, come il flap posto sotto i riflettori, ed altre meno visibili che hanno riguardato il fondo vettura.
Ecco le parole Di Antonello Coletta, Global Head of Endurance e Corse Clienti, e di Ferdinando Cannizzo Head of Endurance Race Cars.
Ferrari 499p sviluppata, parlano Coletta e Cannizzo
Antonello Coletta: “La storica vittoria alla 24 Ore di Le Mans della 499P numero 50 ed il terzo posto della numero 51 ci ripropongono nella lotta per i titoli piloti e costruttori. Il trionfo in Francia, il secondo consecutivo dopo quello dell’edizione del Centenario, ci ha spinto ad accelerare l’introduzione del primo aggiornamento sulla nostra vettura già a partire dalla gara di Interlagos. In Brasile ci attende una sfida difficile ma stimolante su un tracciato spettacolare e davanti ad un pubblico appassionato come quello di San Paolo“.
Ferdinando Cannizzo: “Dopo l’eccellente risultato di Le Mans la sfida al vertice per i titoli iridati è ancora più aperta e nella seconda parte di stagione in ogni gara sarà essenziale fare del nostro meglio per provare a vincere il campionato. Il circuito di Interlagos vede al debutto le prime modifiche apportate sulla 499P. Nella stagione 2023, nonostante le ottime prestazioni della vettura, avevamo registrato un limite sul raffreddamento dei freni. Per questo abbiamo definito e sviluppato, in galleria del vento ed in pista, un nuovo disegno dei condotti di raffreddamento per modificare la distribuzione dei flussi e garantire un’efficacia maggiore“.
“La modifica ha avuto un impatto sul bilancio della 499P, che abbiamo ripristinato al valore desiderato, agendo su altre aree della vettura. In particolare abbiamo apportato modifiche al fondo, alle altezze di alcuni gurney flaps e introdotto un flick sotto i proiettori anteriori”.
“L’aggiornamento ci ha permesso di mantenere inalterata la posizione della 499P nella performance window prevista dal regolamento tecnico. Non ci attendiamo miglioramenti in termini di tempi sul giro, ma maggiore versatilità e facilità di adattamento della vettura sui circuiti dove le prestazioni in frenata sono più impegnative e determinanti“.
Crediti foto: FIA WEC