FIA WEC: ecco i parametri BoP per la tappa Di Sao Paulo

La Federazione rilascia le nuove tabelle del Balance Of Performance. Ferrari fortemente penalizzata sul peso: + 17kg. Insieme a Toyota la più pesante

FIA WEC Sao Paulo – È passato un mese dalla bandiera a scacchi della 24 ore di Le Mans che ha visto trionfare per il secondo anno di fila la Ferrari 499p, stavolta quella con il numero 50 sulle fiancate. Una gara avvincente, piena di emozioni. Almeno quattro squadre si sono sfidate per la vittoria mostrando prestazioni molto vicine tra loro.

Come già scritto nell’analisi post gara (link 1 link 2,) una parte importante del merito va attribuita all’ottimo lavoro della federazione con il BoP. Il nuovo sistema Power Gain applicato per la prima volta a Le Mans, nella categoria Hypercar, verrà riproposto anche nella tappa di San Paolo del Brasile che si svolgerà dal 12 al 14 Luglio.

Ad una prima occhiata ancora una volta la federazione sembra aver stravolto le carte in tavola, cercando di combinare le caratteristiche intrinseche delle vetture alle peculiarità del circuito brasiliano.

FIA WEC 24 Ore Sao Paulo – Andiamo il dettaglio delle squadre Hypercar:

WEC

FIA WEC 24 Ore Sau Paulo: cosa succede in LMGT3

Cambiamenti importanti anche per la categoria LMGT3. BMW la più penalizzata sul peso, Ferrari sulla potenza al netto del Success Ballast.

Analizziamo le nuove tabelle per la categoria LMGT3, ricordando che la potenza al di sotto dei 200 km/h espressa dai valori compresi da P0 a P15, funziona seguendo questo ragionamento. P0 rappresenta il valore massimo di potenza, mentre ogni aumento rappresenta un decremento dell’ 1.0% fino ad arrivare al valore massimo di P15.

Alla tabella del BoP va poi aggiunta quella del Success Ballast, un sistema che va a penalizzare le auto che più hanno vinto e ottenuto piazzamenti durante la stagione. Al momento le auto più penalizzate sono la Porsche del Manthey EMA nr.91 con 45 kg in più, l’altra Porsche, la nr.92, con 20 kg, il team BMW WRT con la nr.31 con 15 kg in più. La Lamborghini nr. 60 del team Iron Linx e la Ford Mustang del team Proton Competition nr.88 con 5 kg in più.

Guardando la tabella possiamo notare che in linea generale, tutte le squadre ad esclusione della BMW hanno ricevuto un decremento di potenza al di sotto dei 200 km/h, con la Porsche che è quella che subisce il passivo maggiore, -4P, e con Ferrari, Lamborghini e Aston Martin le auto che arrivano ad avere una potenza da P14 a P15. Al di sopra dei 200 km/h vedono aumenti percentuali Ferrari, Corvette, McLaren e Porsche. Mentre diminuiscono BMW, Ford Mustang, Lamborghini e rimane invariata Lexus.

Aumenti di peso generalizzati, tranne che per Aston Martin e Lexus. Le auto più colpite dall’aumento del peso minimo sono BMW +22 kg, Ford Mustang e Lamborghini: +13 kg e +14 kg. Per quanto riguarda la potenza massima disponibile per stint, possiamo notare un aumento generale, con McLaren, Lamborghini, Corvette e BMW le auto che ne beneficeranno con valori più alti.

Il sistema Power Gain adottato da entrambe le categorie sembra aver funzionato molto bene nella classicissima francese. Vedremo questo fine settimana a San Paolo se la Federazione ha finalmente trovato lo strumento definitivo per poter bilanciare al meglio le prestazioni tra le vetture e continuare a regalarci gare mozzafiato come la recente 24 Ore di Le Mans.


Crediti Foto: FIA

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