8 Ore Bahrain- Programma – L’ultimo atto del Mondiale Endurance 2024 si svolgerà la prossima settimana, dal 31 Ottobre al 2 Novembre 2024, sul circuito di Sakhir, con la 8 Ore del Bahrain. Questo autodromo, inaugurato nel 2004, è stato progettato per offrire diverse configurazioni. Nella sua versione classica, il circuito è lungo 5.412 metri e conta 15 curve.
La pista è caratterizzata da molte accelerazioni e frenate, con curve che richiedono appoggi brevi, ad eccezione delle curve 5-6-7 all’inizio del secondo settore e delle curve 11-12 alla fine dello stesso, che presentano raggi più ampi e velocità di percorrenza più elevate.
Due particolarità rendono unica questa gara finale: la prima è che la corsa inizierà alle 12:00 ora locale e si concluderà alle 20:00, con il tramonto previsto intorno alle 17:00. Ciò significa che le ultime due ore e mezza si disputeranno in notturna, con la pista illuminata da 495 fari. Questa dinamica influenzerà notevolmente le strategie di gara e la scelta dell’assetto, poiché le temperature inizieranno elevate per poi scendere progressivamente.
Alcune squadre potrebbero scegliere di sacrificare le fasi più calde per massimizzare le prestazioni verso il tramonto e la notte, o viceversa. La seconda peculiarità dell’evento riguarda i punti maggiorati: per le gare di 8 e 10 ore (inclusa la 1812 km del Qatar), il regolamento prevede una maggiorazione del punteggio. Il vincitore guadagnerà 38 punti invece di 25, e a scalare fino alla decima posizione, che assegna 2 punti.
Porsche, Toyota o Ferrari: chi avrà la meglio? BMW e Alpine possibili arbitri del mondiale?
Nel 2023, Toyota ha dominato, conquistando una doppietta che ha sancito una stagione quasi perfetta, ad eccezione della 24 Ore di Le Mans del centenario, vinta dalla Ferrari. Quest’anno, la squadra giapponese dovrà replicare una prestazione simile per contendersi il titolo con Porsche.
Al momento, la squadra di Stoccarda è in testa sia nella classifica costruttori, con un vantaggio di soli 10 punti su Toyota, sia in quella piloti, dove la giapponese numero 7 è staccata di ben 37 punti dalla Porsche numero 6.
Per Toyota, il titolo costruttori sembra raggiungibile, poiché una vittoria garantirebbe 11 punti di vantaggio sul secondo classificato, sufficienti per il trionfo. Tuttavia, la situazione è più complessa nella classifica piloti: con 37 punti di distacco e 38 in palio, Toyota deve vincere e sperare in un ritiro della Porsche numero 6, o che finisca fuori dalla top ten, uno scenario poco probabile data la costanza dimostrata da Porsche nel 2024 anche nelle gare meno fortunate.
Lo stesso discorso vale per Ferrari in entrambe le classifiche: la 499p numero 50 è attualmente al secondo posto con 115 punti, distanziata di 35 punti dalla Porsche nella classifica piloti, e di 37 punti nella classifica costruttori. Per la Scuderia di Maranello, l’unica opzione è vincere e sperare che nessuna delle due Porsche vada a punti. Non sarà facile, soprattutto considerando i problemi avuti lo scorso anno su questo circuito, dove Ferrari ha sì conquistato il podio, ma con un significativo distacco dal duo di testa di Toyota, segnalando criticità nel consumo degli pneumatici.
Un aiuto a Ferrari e Toyota potrebbe arrivare da BMW e Alpine, due team che, da metà stagione in poi, hanno dimostrato una notevole progressione, culminata con i loro primi podi stagionali nella penultima tappa al Fuji. Questi team potrebbero diventare l’ago della bilancia del mondiale, sottraendo punti preziosi a Porsche e magari inducendo la squadra tedesca all’errore. Tuttavia, potrebbero anche rivelarsi un ostacolo per Ferrari e Toyota, favorendo indirettamente Porsche.
Vedremo se le due contendenti riusciranno a mantenere un ritmo elevato per condurre una gara di testa sperando che le altre squadre possano togliere punti importanti a Porsche.
Classe LMGT3: Tutto già deciso, ma la lotta per la vittoria di tappa rimane aperta
Nella classe LMGT3, con i titoli già assegnati alla Porsche 911 numero 92 del Team Manthey nella gara del Fuji, l’attenzione sarà focalizzata sulla lotta per la vittoria di tappa. Sarà interessante vedere se la Ferrari 296, che ha mostrato progressi nelle 6 Ore del COTA e del Fuji (dove ha vinto con l’equipaggio della 296 numero 54 composto da Castellacci, Flohr e Rigon), sarà in grado di confermarsi ai vertici, lasciandosi definitivamente alle spalle le difficoltà della prima parte di stagione.
Il gruppo delle GT3 è sempre molto compatto, e fare previsioni per la 8 Ore del Bahrain è difficile. Molto dipenderà dal Balance of Performance (BoP) e dall’applicazione delle zavorre del Success Ballast, che penalizzeranno i team saliti sul podio nelle ultime due gare.
L’unica costante del campionato è stata la squadra Porsche del team Manthey, che si è dimostrata competitiva in tutte le gare e che sarà probabilmente protagonista anche nell’ultima tappa e vedremo chi tra BMW, Ferrari, Lamborghini ed Aston Martin riuscirà a mettergli il musetto davanti.
8 Ore Bahrain – Orari Tv e dove seguire le dirette streaming e Tv della 6 ore del Fuji
L’appuntamento sul circuito di Sakhir che si svolgerà dal 31 Ottobre al 2 Novembre, potrà essere seguito tramite abbonamento su Discovery+, sui canali Eurosport di SKY e NOW, e tramite l’applicazione FIA WEC TV. Anche Sky Sport Arena manderà in onda l’evento in diretta. Inoltre è possibile seguire tutte le sessioni tramite il servizio di live timing fornito dalla FIA sul loro sito e su FIA WEC TV.
Giovedì 31 Ottobre:
- Fp1 10:15
- Fp2 15:30
Venerdì 01 Novembre:
- Fp3 10:00
- Qualifiche LMGT3 14:00
- Hyperpole LMGT3 14:20
- Qualifiche Hypercar 14:40
- Hyperpole Hypercar 15:00
Sabato 02 Novembre:
- Gara 12:00