Lo scorso fine settimana si è concluso l’ultimo atto della stagione del FIA WEC in Bahrain. Sulla pista medio-orientale a trionfare nelle otto ore di gara è stata la Toyota #8 per quanto riguarda la classe Hypercar, mentre nella LMGT3 a portare a casa il secondo successo stagionale è stata la Ferrari 296 GT3 del team Vista AF Corse, questa volta con l’equipaggio #55, che ha concluso la stagione al terzo posto nella classifica piloti.
La gara è stata ricca di spunti molto interessanti, che dimostrano come la LMGT3 sia una categoria ancora in fase di “sviluppo”, con team e piloti che incrementano sempre più la loro confidenza con i mezzi. A portare a casa l’ultimo trofeo è stata, per la seconda gara consecutiva, la Ferrari di AF Corse, a dimostrazione che il “cambio di passo” c’è effettivamente stato.
Protagoniste della 8 ore sono state anche le due Corvette del TF Sport, finalmente con un buon passo che ha permesso alle vetture di GM di salire sul podio, ripagando gli sforzi dell’intera stagione. In quarta piazza poi troviamo la Lamborghini #60, che molto probabilmente l’anno prossimo non rivedremo nel Mondiale: il team Iron Lynx ha, infatti, messo fine al loro rapporto con la casa di Sant’Agata Bolognese, scelta dettata dall’incertezza che ormai faceva da padrona nel box. A chiudere le prime dieci posizioni troviamo poi la #91 del Manthey EMA, la #59 dello United Autosport, la #54 di AF Corse, l’altra McLaren #95, la campionessa #92 e a conquistare gli ultimi punti disponibili la #85 delle Iron Dames.
FIA WEC – Ferrari in gara globalmente la migliore, ma gli altri non sono lontani.
Durante le prime ore di gara alle due McLaren del United Autosport è bastato gestire il distacco dagli avversari, senza avere problemi. Problemi che sono iniziati quando le due vetture nere-arancio hanno cominciato a infastidirsi, con Caygill che non aveva apparentemente intenzione di lasciare strada al suo compagno Cottingham, più veloce in quella fase di gara.
Le vetture inglesi poi, tra safety car e VSC sono scivolate indietro, finendo ai margini della top 10, dove poi hanno concluso la gara, nonostante erano viste tra le favorite con delle “basse” temperature. Ad accendersi nelle ultime fasi di gara sono state le Corvette di TF Sport, in spolvero dopo una stagione difficile dal punto di vista sportivo. Le due vetture americane sembravano essere a loro agio durante le ore finali di gara, favorite appunto dalle condizioni più miti rispetto alle temperature del giorno.
La conferma più attesa, però, è arrivata dalla Ferrari: la 296 GT3, tralasciando gli stint effettuati con piloti di grado bronze o silver, ha sempre mostrato un ottimo passo, trascorrendo tutta la gara nelle posizioni alte della classifica. La competitività della vettura è un’ottima notizia per il box italiano, viste anche le tipologie di piste su cui sono stati conquistati i massimi punteggi. I tecnici sapevano dell’importanza della gestione gomma sulla pista di Sakhir, aspetto su cui la vettura di Maranello, in particolare nell’ultimo stint, ha dimostrato di aver lavorato molto.
A mancare nel caldo weekend medio-orientale è stata sicuramente Porsche, in particolare la #92, afflitta da delle significative penalità di peso, per non parlare di BMW, che come direbbero i nostri colleghi inglesi, è stata nowhere per tutto il fine settimana.

FIA WEC – Ci aspetta un ricco inverno
Ora che la stagione si è conclusa, dobbiamo proiettarci verso quello che sarà il futuro della categoria: l’anno prossimo si prospettano essere dei veri e propri cambiamenti radicali. Infatti, come già anticipato, il divorzio Lamborghini-Iron Lynx porterà il team italiano a, con un’alta probabilità, entrare in collaborazione con Mercedes, andando a schierare due Mercedes GT3 EVO 2, apparentemente l’unica alternativa a disposizione.
Per quanto riguarda Porsche, le Iron Dames saranno impegnate la prossima stagione con tutta probabilità con una 992 GT3 R, lasciando Lamborghini, mentre non si hanno informazioni sull’altra vettura schierata dalla casa tedesca. Anche per Ford sembrano esserci novità in arrivo, visto il recente passaggio del team HRT da Mercedes al costruttore americano. Resteranno invariati gli impegni di AF Corse, TF Sport, United Autosport, WRT, Akkodis e Heart Of Racing, visto il loro imminente arrivo nella classe regina della serie.
Tra le incertezze troviamo anche Proton, che nel caso in cui il passaggio della Ford ad HRT avverrà come ci si aspetta, il team tedesco si troverà costretto a cercare delle alternative. Come riportato da Davide Rigon in occasione delle Finali Mondiali, inoltre, Ferrari sta lavorando da non molto alla versione EVO dell’attuale 296 GT3, ormai già alla sua seconda stagione di attività.
Scenario simile per Akkodis ASP Team, che nel 2026 schiererà la nuova Lexus, impegnata ultimamente in test per prepararsi al meglio all’arrivo nel mondo a ruote coperte. Senza dimenticare BMW, che l’anno prossimo introdurrà la versione aggiornata della M4 GT3.

Crediti foto: FIA WEC, Sportscar365