FIA WEC – 8 Ore Bahrain, qualifiche Hypercar: Toyota pigliatutto. La Toyota #8 conquista la pole position dell’ultimo round del WEC, seguita dalla sorella #7 e dalla Ferrari #51, prima delle non-giapponesi. La GR010 sembrava essere molto a suo agio sul tracciato medio-orientale, con il degrado gomma che si è rivelato un fattore anche nel giro secco, staccando con distacchi importanti la concorrenza.
La 499P si è dimostrata migliore in qualifica rispetto agli scorsi appuntamenti, con la #50 che è andata in difficoltà rispetto alla compagna di box a causa del tempo trascorso ai box nell’ultima sessione di libere.
La prima delle Porsche, sorprendentemente è la #99 del team Proton, a conferma delle difficoltà del team ufficiale, con Estre e Campbell che non sono andati oltre la sesta posizione. Tutto sommato una buona BMW, che in una sessione caratterizzata dallo strapotere Toyota ha portato a casa la nona e decima posizione. Più in difficoltà Alpine, con Mick Schumacher che per poco non causa una bandiera rossa.

8 Ore Bahrain, qualifiche LMGT3: United Autosport monopolizza la prima fila.
Nella classe LMGT3 a sorprendere tutti sono le McLaren dello United Autosport: la #95 e la #59 segnano rispettivamente il primo e il secondo tempo nella Hyperpole, consegnando al team la prima fila, un gran bel vantaggio se si guarda a quello che è il disegno di curva 1.
Le due 720S EVO erano in grado di realizzare degli ottimi crono con facilità, a differenza degli avversari che invece impiegavano qualche passaggio in più. Bene anche le due Ferrari 296 di AF Corse: il team italiano sembra finalmente aver trovato il bandolo della matassa e conquistano una meritata seconda fila con la #55 di Francois Heriau.
A breve arriveranno le analisi dettagliate per classe sulla sessione di qualifica e Hyperpole. Nel frattempo ecco il recap dei tempi:
Crediti foto: FIA, Toyota Gazoo Racing, McLaren