FIA WEC – 6 ore Fuji analisi prove libere. Bmw suona la carica

Bmw la più veloce nell’ultimo turno di libere, davanti alla Porsche e alla Cadillac. Le prime tre auto sono racchiuse in 0.015 millesimi di secondo. Ferrari e Toyota leggermente più staccate.

FIA WEC, 6 Ore Fuji – Si è svolto stamattina il turno di prove libere sul bellissimo circuito giapponese del Fuji. Le prove si sono tenute su pista asciutta, con temperature dell’aria di 25 gradi e dell’asfalto di 32 gradi. A svettare è stata la Bmw numero 15, con il crono di 1:29.577, sopravanzando di pochissimi millesimi la Porsche numero 5 e la Cadillac numero 2, rispettivamente di 0.009 millesimi e 0.015 millesimi di secondo.

Poco più dietro troviamo un folto gruppo di auto che ha fermato i cronometri sull’1:29.900, accumulando un distacco di poco più di tre decimi di secondo. Di questo insieme fanno parte la Ferrari 499p numero 83, la Toyota numero 8, l’altra Bmw numero 20 e la Ferrari numero 51.

Il turno è stato tiratissimo nelle fasi iniziali, dove un pò tutti hanno cercato il tempo, e come succede da qualche gara a questa parte, i distacchi sono stati tutti molto contenuti. Troviamo infatti le prime 15 auto racchiuse in appena un secondo, con la Ferrari numero 50 che chiude il gruppo.

Terminate le schermaglie sulle gomme nuove a suon di giri veloci, le squadre si sono spostate a testare il passo, portando a termine diversi stint di varia lunghezza in cui si sono potute vedere delle progressioni sui tempi molto interessanti. Iniziamo a dare uno sguardo a quanto accaduto in questa fase partendo dalle tre pretendenti al titolo.

Toyota 6 ore Fuji

FIA WEC, 6 Ore Fuji – Toyota e Ferrari sono molto vicine tra loro

Ferrari e Toyota hanno portato a termine un programma di lavoro molto simile con quattro delle cinque auto, con l’unica eccezione la 499p di Fuoco, Molina e Nielsen. Il numero dei giri effettuati, la lunghezza degli stint ed i tempi sul giro si sono equivalsi. Entrambe le squadre hanno portato infatti a termine oltre 50 giri, come detto solo la Ferrari numero 50, rimasta ferma a lungo ai box negli ultimi 30 minuti di free practice, è rimasta al di sotto del muro dei 50 giri fermandosi a 40 totali.

La progressione dei tempi è sembrata essere molto in linea tra i due team. La Toyota numero 8 e la Ferrari numero 50, hanno fatto un interessante stint centrale con tempi costantemente sul 1:31 alto e 1:31 basso. In quel frangente anche la 499p numero 83, fresca vincitrice al COTA, riusciva a fermare il cronometro con buona costanza al di sotto del 1:32. Programma simile ma leggermente diverso per la Ferrari numero 51 e la Toyota numero 7 che hanno invece girato su tempi più alti ma con una progressione molto simile tra loro.

Da quel che si è visto in questa seconda sessione di libere la Scuderia di Maranello e la squadra di casa sono sembrate molto vicine sia come prestazione che come gestione del degrado gomma. Se per la Toyota era abbastanza scontato, per la Ferrari non lo era affatto. Le difficoltà del 2023, soprattutto legate al tortuoso terzo settore, potevano rappresentare un enorme scoglio anche in questa stagione. Invece da quanto potuto vedere dai progressivi cronometrici sul live timing, è sembrata abbastanza in linea con la squadra giapponese. Questo potrebbe far ben sperare in vista della gara.

FIA WEC, 6 Ore Fuji – Porsche con il team Penske su un piano di lavoro diverso

Per quanto riguarda la Porsche del team Penske, rispetto a Toyota e Ferrari, ha portato a termine un programma di lavoro diverso, dando meno punti di riferimento, un pò quello che è successo anche nelle seconde e terze libere ad Austin. Hanno infatti chiuso il turno con 44 e 42 giri all’attivo, con il secondo ed il decimo tempo assoluto, lasciando il grosso del lavoro alle altre due Porsche clienti del team Hertz Jota che invece sono rimaste su un programma molto più simile a Ferrari e Toyota, portando a termine 53 giri a testa. 

Come ad Austin, è stato difficile collocare il loro ritmo confrontandolo con gli altri. Le Porsche clienti si sono attestate su dei tempi medi sull’1:32 e 1:33 ed anche le due ufficiali negli stint ad inizio turno hanno tenuto un passo simile, facendo però stint più corti inframezzati da molti passaggi ai box. Poi a fine turno sono tornati più in linea con il lavoro degli avversari diretti, scendendo sotto il muro dell’1:32 con molti giri in successione sul 1:31 basso. 

Al di là dei programmi differenti, le tre squadre che si stanno giocando il mondiale costruttori e quello piloti, sono sembrate molto vicine tra loro, il passo medio mostrato non ha evidenziato degli scarti cronometrici importanti come invece era successo con la Toyota ad Interlagos e questo ci fa ben sperare in vista della gara di domenica, perchè potremmo vedere un confronto molto serrato e per nulla scontato per la conquista della vittoria di tappa e dell’iride.

FIA WEC, 6 Ore Fuji – Bmw e Cadillac, hanno impressionato sia sul giro secco che sul passo. Ormai non sono più una sorpresa

Chi ha letteralmente impressionato durante questo turno di libere, sono state le due Bmw del team Wrt e la Cadillac. Entrambe velocissime sul giro lanciato a gomme nuove, sono state capaci di impressionare sul passo gara. Bmw, con entrambe le auto oltre i 50 giri portati a termine, ha tenuto un ritmo all’altezza di Ferrari e Toyota per larga parte delle free practice 2, con gli ultimi due stint nell’ultima mezzora di turno addirittura ben più veloci delle pretendenti al titolo, con tempi costantemente sotto 1:31.500.

La Cadillac è riuscita a fare anche meglio. Il team americano che si è fermato poco al di sotto dei 50 giri, facendo segnare il terzo tempo assoluto, è stato capace di tenere un ritmo durante lo stint di metà sessione assolutamente impressionante. Se le altre squadre alternavano giri sul 1:32 e 1:31, loro sono riusciti a spingersi molto oltre, andando a segnare molti passaggi sul 1:31 basso, con punte velocistiche anche al di sotto di quel limite. È vero che non si conoscono i carichi di carburante, o la strategia sugli pneumatici, ma il passo mostrato è stato veramente notevole. 

Se prendiamo in esame quanto accaduto ad Austin, anche lì aveva impressionato durante il turno di Fp2, mostrando poi lo stesso ritmo nelle fasi centrali e finali della 6 ore del COTA. Quindi non è assolutamente da escludere che anche durante le 6 ore di gara sul circuito giapponese del Fuji possano riproporre un ritmo simile a quanto visto questa mattina e se così fosse rappresenterebbe un reale problema per le squadre di testa.

Personalmente le terrei in forte considerazione per un posto sul podio, o forse anche per qualcosa di più, ed ormai tenderei a non considerarle più soltanto degli outsider occasionali, ma delle vere e proprie spine nel fianco per i team che comandano le classifiche iridate.

FIA WEC, 6 Ore Fuji – In Classe LMGT3 cambia il Bop per un errore di calcolo poco prima delle Fp1

Poco prima dell’inizio della prima sessione di prove libere della 6 Ore del Fuji, le squadre della categoria LMGT3 sono venute a conoscenza di un cambiamento nelle tabelle del BoP, rivisto rispetto a quello presentato ad inizio settimana. I commissari FIA hanno affermato che è stato notato un errore nel calcolo del Balance of Performance  prima dell’evento e dopo la Lone Star Le Mans. I valori sono stati modificati per tutti i produttori tranne BMW e McLaren. Di seguito riportiamo la tabella modificata e quella antecedente.

FIA WEC, 6 Ore Fuji – Come ad Austin bene le Ferrari 296 e le Corvette di TF Sport

Come già avvenuto durante le libere alla 6 ore del COTA, le Ferrari 296 del team Vista AF Corse sembrano aver trovato nuovamente una buona competitività. Dopo un inizio di stagione tutt’altro che facile, dalla tappa americana in poi è parso di vedere un’auto più in linea con le prestazioni delle altre Ferrari 296 che militano al di fuori del campionato Endurance FIA WEC.

Infatti anche nella giornata odierna sia nelle Fp1 che nelle Fp2 entrambe le auto sono riuscite a piazzarsi all’interno delle prime cinque posizioni in classifica, conquistando un secondo e terzo posto nel primo turno ed il primo ed il quarto posto nel secondo turno. Da qui in poi servirà evitare di commettere i tanti errori commessi nelle due tappe precedenti il Fuji, per provare a massimizzare il risultato, portando a casa una gara pulita. 

Bene anche le Corvette del team TF Sport, che riescono a salire dal settimo ed ottavo posto delle fp1 al secondo posto in classifica nelle fp2, con un tempo a meno di due decimi dalla Ferrari 296 numero 55. Al terzo posto in classifica nelle fp2 troviamo la Lamborghini numero 60 del team Iron Linx. Anche loro con un distacco dalla Rossa al di sotto dei due decimi.

Molto bene anche le due McLaren del Team United che dopo aver chiuso al comando con il miglior tempo assoluto dei due turni di libere, nel secondo si piazzano comunque in settima ed ottava posizione a meno di quattro decimi dalla vetta.

I vincitori della 6 ore del Cota con l’Aston Martin numero 27, hanno chiuso attardati nelle fp1, mentre nelle seconde libere sono riusciti ad ottenere il decimo crono a cinque decimi dalla Ferrari . Più indietro troviamo le Iron Dames, le Bmw del team Wrt, e le Porsche.

Le “Dame di Ferro” chiudono lontane dalla vetta, ma sappiamo bene che poi quando è il momento di fare sul serio e spingere riescono a fare capolino nelle zone alte della classifica, e sicuramente sarà così anche stavolta vista la buona prestazione dell’altra Lamborghini Huracan, anche per loro come per Ferrari servirà trovare una gara pulita evitando i problemi del Brasile, e gli errori alla guida di Austin.

Per quanto riguarda invece le due Porsche del team Manthey, che ritroviamo insieme alle Bmw in fondo alla classifica dei tempi di questo secondo turno di prove libere, bisogna fare un discorso diverso. Ormai vedono il traguardo molto vicino, e memori dell’esperienza al COTA sanno benissimo che in questa categoria conta tanto essere molto consistenti.

Anche ad Austin infatti sembravano dovessero correre una gara in difesa, con delle prestazioni tra prove libere e qualifiche non delle migliori, ma la loro esperienza e la loro costanza in gara, alla fine li ha premiati con un doppio podio quasi decisivo per le sorti del mondiale. Ecco anche in questa 6 ore a loro servirà fare il compitino, cercando di tenere quanto più possibile il ritmo senza commettere errori e portare a casa piazzamenti importanti per provare a mettere a segno il primo dei due match point a loro disposizione.

L’appuntamento con il terzo turno di libere è per le ore 03:20 di sabato mattina, che verrà trasmesso tramite abbonamento su Discovery+.


Crediti foto: FIA WEC, BMW Motorsport

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