FIA WEC – 6 Ore Fuji 2024: ecco le tabelle BoP aggiornate

La FIA dirama le tabelle BoP per la 6 Ore del Fuji. Ferrari rimane sostanzialmente invariata rispetto ad Austin, Toyota viene ancora penalizzata sia come zavorra che come potenza.

Questa volta la Federazione Internazionale ci ha fatto aspettare più del solito, ma a poco meno di tre giorni dall’inizio delle prove libere sul circuito giapponese del Fuji, ha rilasciato le nuove tabelle del BoP sia per la classe Hypercar che per quella delle LMGT3.

Ad un primo sguardo veloce della tabella delle Hypercar possiamo notare come Toyota e Peugeot siano le due squadre con i cambiamenti più grandi.

6 Ore Fuji – Evoluzione del Bop squadra per squadra

Il quadro che emerge sembra abbastanza chiaro. Ad esclusione di Toyota e Peugeot, la FIA sembra avere trovato un equilibrio di gestione dei parametri del BoP, come effettivamente la tappa texana del COTA aveva messo positivamente in evidenza, con molte squadre capaci di estrarre prestazioni positive vicine al vertice prestazionale. 

BOP 6 Ore Fuji

6 Ore Fuji, BOP – In classe LMGT3 rimangono invariati i chilogrammi di zavorra per tutte le squadre. Cambiamenti minimi anche per quanto riguarda i KW ed i MJ

Nella classe LMGT3, permane un sostanziale equilibrio di valori. Il più grande scostamento lo possiamo notare sui chilogrammi di zavorra totali assegnati alle varie squadre. Questi cambiamenti sono determinati dall’assegnazione della zavorra del sistema Success Ballast, che va a penalizzare chi arriva a podio nelle due gare precedenti, mentre per la prima volta quest’anno, possiamo notare scorrendo la tabella, che le zavorre assegnate direttamente dal BoP, non sono state toccate, rimanendo invariate rispetto alla tappa precedente.

Quindi chi verrà penalizzato dalla zavorra sarà, l’Aston Martin di Hearth of Racing, che guadagna 25 chilogrammi di zavorra arrivando a 1370 chili, la Porsche del team Manthey, la numero 92, che accumula anche lei 25, arrivando al peso totale di 1080 chilogrammi rimanendo l’auto più pesante dello schieramento LMGT3. L’ultima squadra che subisce un aumento di zavorra è United Autosport con un’aggiunta di 5 chilogrammi dovuti al podio conquistato in Brasile.

Anche per quanto la potenza in KW al di sotto dei 250 km/h, non notiamo dei grossissimi cambiamenti. Con la Ferrari che torna ad essere in solitaria l’auto più penalizzata in termini di potenza (P15), seguita da Lamborghini e Aston Martin entrambe a P14 (ogni punto in più equivale all’un percento in meno di potenza). Lexus rimane la meno penalizzata, essendo anche l’auto più vecchia, con una potenza di P1. Aggiustamenti invece più importanti al di sopra dei 200 km/h, con la Ferrari che insieme a Lamborghini guadagna un 3% in più. 

Anche i MJ totali disponibili per giro per ogni squadra, non subiscono cambiamenti significativi. Ferrari apre il gruppo con la disponibilità più bassa (677), perdendone ulteriori 2 da Austin. Chi ne guadagna invece 2 sono Lamborghini, Aston Martin e la Ford Mustang. La più capiente rimane la Lexus con una capacità di 713 MJ, che è rimasta la stessa della 6 ore del COTA.

Anche in questo caso, come per le Hypercar i leggeri aggiustamenti fatti dalla Fia, certificano che si sta trovando una quadra prestazionale importante tra le diverse squadre. E potremmo vedere come sul circuito di Austin una lotta molto ravvicinata tra diverse squadre.

L’appuntamento per verificare, come e quanto questi cambiamenti andranno ad influire sulle prestazioni delle auto in pista è per Venerdì mattina alle ore 04:00 quando prenderanno il via le prime prove libere sul circuito giapponese del Fuji.


Crediti foto: FIA WEC

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