FIA: l’Intelligenza Artificiale per contrastare gli abusi on line

Sinergia tra la FIA e altre federazioni sportive per contenere, tramite l’uso dell’intelligenza artificiale, il deprecabile fenomeno degli abusi a mezzo internet

La FIA, l’organo di governo mondiale del motorsport, intende  intensificare l’uso dell’intelligenza artificiale in una più ampia collaborazione con una coalizione globale di sport e governi per combattere gli abusi online.

La prima conferenza del gruppo United Against Online Abuse (UAOA) si terrà mercoledì a Parigi per discutere le misure da adottare. La FIA ha già collaborato con Arwen AI, che ha lavorato con i team di Formula Uno Mercedes, Red Bull e Alpine. 

Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha riferito alla Reuters che più di 4.000 siti sono stati bloccati nell’arco di sette settimane. Il portavoce della Federazione Internazionale ha riferito che ci sono state discussioni con TikTok, Google France, Facebook e Instagram e WhatsApp (gruppo Meta) per ampliare il fronte del nascente sodalizio anti-abusi. 

Tra i partecipanti all’evento di mercoledì ci saranno rappresentanti del mondo del Rugby, della Federazione Internazionale di Tennis, dell’ente calcistico FIFA e anche il ministro francese per lo sport e le Olimpiadi Amelie Oudea-Castera. 

Ben Sulayem ha fatto sapere che un recente sondaggio ha rivelato che il 75% degli atleti ha segnalato minacce contro la propria sicurezza fisica. Più del 90% concorda sul fatto che gli atleti lascerebbero il loro sport se gli abusi online non venissero affrontati. Il problema riguarda anche chi lavora gratuitamente. Un aspetto molto caro alla FIA.

F1 FIA
Mohammed Ben Sulayem, n°1 della FIA

La FIA intende proteggere il proprio capitale umano

Senza volontari non c’è la Formula Uno. Né WRC. Niente”, ha detto Ben Sulayem. “Ho ricevuto minacce, i nostri volontari hanno ricevuto minacce, i nostri piloti hanno ricevuto minacce. Persino ai nostri steward ne sono arrivate. Se permettiamo che questo accada a lungo il nostro sport andrà alla deriva”.

Per essere uniti a livello governativo o mediatico o a livello di federazione credo che possiamo fare un cambiamento. Abbiamo il sostegno del governo francese. Lavorando insieme credo che possiamo fare la differenza. Mi sento positivo, lo slancio c’è“.


Crediti foto: FIA

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