Dopo le incessanti richieste da parte dei team di Formula 1 che chiedevano, durante lo scorso Gran Premio di Cina, l’omologazione della FIA del circuito del Madring per poter lavorare sulle prime simulazioni, Place de la Concorde ha finalmente avviato l’iter per l’ok al tracciato spagnolo.
Il Madring, che ospiterà il Gran Premio di Spagna a Madrid a partire dal 2026, non ha ancora ricevuto l’approvazione definitiva dalla FIA. Tuttavia, il processo di omologazione è in corso e segue una procedura standard. La FIA effettuerà l’omologazione definitiva del circuito nella settimana del GP, previsto per il 13 settembre 2026, come parte dell’iter per i nuovi tracciati, in particolare quelli con sezioni urbane o semi-urbane come il Madring. Sono previste almeno due ispezioni ufficiali della FIA durante la fase di costruzione, che dovrebbe concludersi entro il 30 maggio 2026.
Il circuito del Madring è un tracciato semi-urbano di 5,47 km con 20 curve, situato nell’area di IFEMA e Campo de las Naciones a Madrid.
Come funziona il processo di omologazione da parte della FIA di un circuito di F1: L’esempio del Madring
Il processo di omologazione di un circuito da parte della FIA per ospitare gare di F1, come il Madring, è un iter rigoroso che garantisce la conformità a standard di sicurezza, infrastrutture e prestazioni. Gli organizzatori del circuito presentano il layout del tracciato, i dettagli tecnici e le specifiche infrastrutturali alla FIA. Questo include simulazioni digitali e dati sulla pista. La FIA valuta il tracciato per garantire che rispetti i requisiti tecnici, come:
- la larghezza minima della pista;
- Il raggio delle curve;
- I sistemi di drenaggio;
- Le aree di sicurezza.
Una volta che il layout soddisfa i criteri, la FIA può dare un’approvazione preliminare del tracciato, consentendo ai team di iniziare simulazioni.
La Federazione invia ispettori per monitorare i lavori di costruzione. Gli ispettori verificano che le infrastrutture rispettino le normative, in particolare quelle di Grado 1. Vengono valutati anche aspetti come l’illuminazione, i sistemi di drenaggio per condizioni climatiche avverse e l’accessibilità per i servizi di emergenza. Prima della gara inaugurale, la FIA conduce un’ispezione finale, spesso nella settimana dell’evento. Questa verifica include test pratici sulla pista, come simulazioni di sicurezza e prove di evacuazione medica.
Se il circuito soddisfa tutti i requisiti, Place de la Concorde rilascia il certificato di omologazione Grado 1, che autorizza il circuito, in questo caso il Madring a ospitare gare della massima serie. Questo include la verifica di sistemi di sicurezza avanzati, come barriere Tecpro, asfalto conforme e postazioni per i commissari di gara.
Anche dopo l’omologazione, la FIA può richiedere aggiornamenti o modifiche per mantenere lo status Grado 1, specialmente se emergono nuove normative o se vengono identificati problemi durante le gare. Il processo di omologazione è complesso e può essere influenzato da ritardi nella costruzione o da modifiche richieste dalla Federazione.

Quanto è importante per i team ricevere il layout approvato dalla FIA?
Quando si dice che i team di Formula 1 hanno ricevuto il layout ufficiale del circuito, come nel caso del Madring, si fa riferimento alla condivisione da parte degli organizzatori e della FIA di una versione definitiva o approvata preliminarmente del tracciato, che include le specifiche tecniche necessarie per consentire ai team di prepararsi per la gara.
Il layout ufficiale è una rappresentazione dettagliata del circuito, che include:
- La configurazione esatta della pista, con la lunghezza totale, il numero di curve, i rettilinei, i punti di sorpasso e le zone DRS;
- Informazioni precise su angoli delle curve, raggi di curvatura, pendenze, larghezza della pista e caratteristiche del fondo stradale;
- posizione delle vie di fuga, barriere, recinzioni e postazioni dei commissari.
Questi dati sono forniti in formati digitali, spesso come file CAD o modelli 3D, compatibili con i software di simulazione utilizzati dai team. Le squadre utilizzano il layout ufficiale per programmare i loro simulatori di guida. I piloti possono “guidare” virtualmente, familiarizzando con le curve, i punti di frenata e le traiettorie ottimali, anche prima che l’impianto sia completato fisicamente.

Gli ingegneri analizzano il layout per sviluppare strategie, come la gestione delle gomme, i punti di sorpasso e i settaggi aerodinamici e meccanici della vettura. La configurazione aiuta i team a capire le caratteristiche del circuito per ottimizzare le prestazioni della monoposto.
La consegna del layout ufficiale implica che la FIA ha esaminato e approvato, almeno in via preliminare, il progetto del Madring. Questo garantisce che il circuito soddisfi i requisiti minimi di sicurezza e prestazioni per la F1, anche se l’omologazione finale avverrà solo dopo il completamento dei lavori e le ispezioni fisiche.
Ricevere il layout con largo anticipo permette ai team di pianificare con precisione, riducendo l’incertezza legata a un circuito nuovo. Le scuderie possono fornire feedback sul layout, che in alcuni casi può portare a piccole modifiche prima della costruzione definitiva, anche se a questo punto il tracciato è generalmente considerato quasi definitivo.
Il fatto che i team abbiano ricevuto il layout ufficiale della F1, da parte della FIA, significa che hanno a disposizione tutte le informazioni tecniche necessarie per iniziare a lavorare sul circuito virtualmente preparando piloti, ingegneri e strategie per il Gran Premio di Spagna. Questo passaggio è cruciale per garantire che le squadre siano pronte quando il circuito sarà completato e omologato.
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Crediti foto: Gilbert Sopakuwa, Madring