FIA GT World Cup Macao – Dopo una gara emozionante, con ben tre vetture diverse nelle prime tre posizioni a giocarsi la vittoria della Coppa del Mondo, è stato Maro Engel a spuntarla, portando a casa l’ennesima vittoria per Mercedes nella prestigiosa gara a Macao.
Raffaele Marciello e Antonio Fuoco, rispettivamente per BMW e Ferrari, stavano conducendo la gara, ma dopo una serie di sorpassi da capogiro compiuti dall’alfiere di Maranello, la sua rimonta è terminata alla curva Lisboa, quando sia lui che Marciello hanno allungato troppo la staccata, finendo nella via di fuga e mettendo fine ad un duello che fino a quel momento era stato magnifico.
Mercedes così porta a casa l’ennesima vittoria, con una vettura che di certo non sarebbe bastata per vincere senza colpi di scena. Alle spalle del tedesco sono giunti Augusto Farfus e Sheldon Van Der Linde, entrambi su due BMW M4 GT3. A chiudere la Top 10 troviamo Picariello e Vanthoor, entrambi sulle due Porsche 992 dell’Absolute Racing, poi Haase, Mortara, Feller, Fuoco (ripartito dopo l’incidente) e Juncadella.
FIA GT World Cup Macao: il duello tra Raffaele Marciello e Antonio Fuoco
Analizzando l’accaduto, Fuoco, dopo aver approfittato ancora una volta dell’ultima curva per effettuare il sorpasso sulla BMW di Marciello, passa in testa, completando una rimonta che prima della gara sarebbe sembrata impossibile, a conferma della bontà della 296 GT3 in condizioni di bagnato. Il pilota della casa bavarese, forse sorpreso dalla manovra, cerca immediatamente una risposta al sorpasso dell’italiano, sfruttando quella che è stata per tutto il weekend di fatto un punto di forza assoluto di BMW: la velocità sul dritto.
Alla fine della lunga sezione veloce Marciello si trova attaccato al retrotreno della 296, e sapendo che quella sarebbe stata la sua unica possibilità di risposta, allunga la staccata, forse troppo, andando a colpire la vettura che lo precedeva. Anche Fuoco non è stato da meno, esagerando anche lui con i freni, ponendo fine al sogno che stava regalando al costruttore di Maranello.
Alla fine Maro Engel, sempre terzo, è stato colui che ha tratto vantaggio da questa situazione, giungendo poi al traguardo primo e vincendo ancora una volta la Coppa del Mondo per vetture GT. Proprio al tedesco, per un contatto che lo ha visto protagonista con Dries Vanthoor, che ha portato alla conclusione anticipata della sua gara, è stata assegnata una penalità di 5 secondi, ininfluente sul risultato finale.
Nella gara, la 296 GT3 ha mostrato un ottimo passo in condizioni di pista bagnata, almeno quella di AF Corse, team di punta per quanto riguarda la gestione di vetture Ferrari. Assenti per tutto il fine settimana invece sono state le due 296 del team Harmony di Serra e Ye, limitate pesantemente da una qualifica andata male. Scenario simile per Lamborghini, che nonostante giovedì avesse dimostrato un buon passo in condizioni miste, Matteo Cairoli non ha concluso la gara, ed Edoardo Mortara è rimasto bloccato dietro all’Audi di Haase in entrambe le gare.
Mentre BMW e Ferrari si sono dimostrate di fatto le vetture più veloci nel weekend di Macao, potendo puntare ad una vittoria che avrebbe significato molto da entrambe le parti, a portare a casa il successo ancora una volta è Mercedes che ultimamente sembra non mostrare un interesse elevato per il mondo a ruote coperte, vista la longevità del progetto AMG GT3. La classifica finale potrà essere soggetta a cambiamenti, vista l’investigazione sul contatto tra Marciello e Fuoco.