Si sono appena concluse le prime prove libere ufficiali della 24h di Le Mans disputate lungo i 13,626 km del circuito de la Sarthe. Sessione difficile, caratterizzata da escursioni, molti lunghi, soprattutto alla prima variante, e conseguenti bandiere gialle. Molti team sono andati alla ricerca del limite eccedendo diverse volte i limiti di pista e per questo sanzionati con stop and go forzati di 5 minuti.
Non sono mancate le bandiere rosse che hanno causato fortunatamente solo due brevi interruzioni creando qualche piccolo ritardo al lavoro dei team in vista delle qualifiche del tardo pomeriggio. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa è successo nelle tre classi.
24h di Le Mans: lotta serrata tra Porsche e Toyota. Dietro il gruppo è compatto con distacchi ridottissimi
Come successo per le due sessioni test di Domenica le squadre hanno impresso un ritmo subito molto veloce alla sessione facendo registrare tempi molto rapidi, sotto il 3:27:00. A comandare il gruppo troviamo questa volta la Toyota numero 8 che con Brendon Hartley, ad un’ora dal termine, stampa il tempo di 3:26.013. Al secondo posto si piazza la Porsche del team Hertz Jota, vincitrice di Spa, che con Callum Ilott nelle prime fasi di Fp1 fa registrare il tempo di 3:26.610.
Chiude il podio virtuale con un’ottima prestazione la BMW del team Wrt numero 20 con Dries Vanthoor che negli ultimi minuti della sessione si è portato a soli 50 millesimi dalla Porsche numero 12 con il secondo dei due tempi cronometrati fatti registrare nel finale della seduta, dato che il primo che li collocava in seconda posizione a poco meno di due decimi dalla vetta gli è stato cancellato (probabilmente per track limits).
Dietro il podio troviamo un gruppo di 5 auto tutte al di sotto del 3:27.000 racchiuse in poco meno di tre decimi: Proton Competition, la seconda Toyota, la Cadillac numero 2, l’altra BMW e a chiudere la Ferrari 499p numero 50 che con Antonio Fuoco, solo all’ultimo giro prima della bandiera a scacchi, è riuscita ad agganciare questo gruppetto.
Bene anche le Alpine, che hanno ben figurato per tutta la sessione, ferme sul 3:27.400. Più indietro ma non di molto, le altre due Ferrari 499p e le Porsche del Team Penske su un programma nettamente diverso rispetto alla più veloce del team clienti.
Più staccate troviamo le due Peugeot 9×8 che ancora una volta non sembrano aver trovato ritmo, insieme alle Lamborghini che come obiettivo hanno sicuramente quello di portare entrambe le auto al traguardo e non troppo lontane dal midfield. Ultima ancora una volta a chiudere il gruppo delle Hypercar l’Isotta Fraschini, lontana dalle prestazioni dei migliori.
24h di Le Mans: nella classe LMGT3, Lexus comanda davanti alle due McLaren. Segue un gruppo serrato
In classe LMGT3, troviamo la solita lotta serrata sul filo dei decimi, con un gruppo molto compatto.
A svettare su tutti nel finale di Fp1 è stata la Lexus del team Akkodis con il tempo di 3:57.808 con un gap considerevole sulle due McLaren: al secondo posto con il tempo 3:58.770 la McLaren del team Inception Racing, subito dietro staccata di 0.205 millesimi quella del team United Autosport.
Ad esclusione della Lexus che negli ultimi minuti è riuscita a creare un gap di quasi un secondo sulle inseguitrici e le due McLaren scese sotto il 3:59 e per larga parte della sessione al comando, il resto del gruppo viaggia a ranghi serrati, anzi serratissimi. Dietro le McLaren troviamo infatti 14 auto tutte nello stesso secondo rendendo superfluo andare a stilare una classifica auto per auto.
24h di Le Mans: in classe LMP2 svetta la Oreca del Team AO by TF
Nella classe LMP2 troviamo in cima alla lista dei tempi la Oreca del team AO by TF che con il tempo 3:34.245 si è portata in testa già nelle prime fasi della sessione. Al secondo posto, staccate di oltre mezzo secondo, si piazzano il team Duqueine e il team United Autosport USA.
Dietro il podio virtuale sul passo del 3:35 troviamo Proton Competition, United Autosport, Inter Europool Competition ed IDec Sport, staccate tra loro di pochi decimi. Non sono riuscite invece a finire la sessione la Oreca del team AF Corse e quella del team Cool Racing.
L’appuntamento è alle 19:00 quando le tre classi si sfideranno nel turno di qualifiche che porterà gli 8 migliori equipaggi a sfidarsi Giovedì sera nella Hyperpole.