La Ferrari ha presentato la terza trimestrale del 2024. I risultati sono in linea con le attese considerando l’utile netto di 375 milioni di euro (+13%), ricavi pari a 1,644 miliardi (+7%) e consegne di 3.383 auto, in calo leggero, del 2% rispetto al trimestre precedente.
L’indebitamento industriale netto al 30 settembre ammontava a 246 milioni, in diminuzione rispetto ai 441 milioni del 30 giugno 2024, anche a seguito del riacquisto di azioni proprie, per 147 milioni di euro. Al 30 settembre 2024, la liquidità totale disponibile era pari a 2.079 milioni (1.882 milioni al 30 giugno).
Numeri positivi che indicano come il marchio sia in salute. A margine della presentazione di questi elementi fiscali ha parlato Benedetto Vigna che si è soffermato anche sul comparto Formula Uno, un settore strategico per il Cavallino Rampante che si sta rendendo assoluto protagonista in un mondiale ancora aperto e che potrebbe riservare dolci sorprese.
“In Formula 1, le recenti vittorie e i miglioramenti ottenuti ad Austin e in Messico ci hanno dato la spinta necessaria per continuare a lottare nelle ultime gare del campionato, sempre con le quattro ruote ben salde a terra. Sulla strada per Abu Dhabi, faremo tutto ciò che è in nostro potere per lottare fino all’ultimo giro“.
Questo il “manifesto programmatico” di Vigna che si gode gli obiettivi centrati sia finanziari che sportivi. Ferrari non ha l’assillo della vittoria in questo 2024 e la possibilità di potersi giocare le sue carte senza la pressione determinata dall’obbligo di vittoria. Insomma, avanti a fari spenti con la consapevolezza che tutto ciò che arriverà sarà un (auspicabile) di più.