Ferrari: dalla depressione alla speranza

Carlos Sainz, sempre realista, ha lanciato segnali di speranza per la Ferrari in vista del Gp d’Italia

Nell’arco di questa stagione, Carlos Sainz si è sempre contraddistinto per dichiarazioni molto centrate e realistiche. Lo spagnolo non si è mai lasciato trasportare dai facili entusiasmi, nemmeno quando è riuscito a vincere il Gran Premio d’Australia al ritorno dopo un’operazione di appendicectomia. Allo stesso modo, non si è lasciato travolgere dal malumore quando le cose non andavano bene. Insomma, il futuro pilota della Williams è sempre stato molto posato e analitico nel fotografare il momento che stava attraversando la scuderia italiana.

Sulla scia di questa capacità descrittiva, Carlos, dopo il Gran Premio d’Olanda, non ha esitato a definire come “deprimente” il ritmo che la McLaren MCL38, guidata da Lando Norris, è stata in grado di imporre alla concorrenza, una volta che si è sbarazzata con estrema facilità della Red Bull di Max Verstappen.

Sainz, autore di una pregevole rimonta, ha chiuso in quinta posizione, mentre Leclerc si è piazzato sul gradino più basso del podio dopo essere partito dalla sesta piazzola. Risultati al di là delle aspettative, ma che hanno anche evidenziato una SF-24 incapace di impensierire le vetture “papaya”. Quello di Leclerc è sembrato essere un mezzo capolavoro, visto che è riuscito a tenere alle spalle un pilota agguerrito e con gomme più fresche come Piastri.

F1 Gp Olanda
La fotografia che emerge dopo il Gp d’Olanda 2024: Lando Norris (McLaren) che prova a scappare con Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing) a rintuzzare gli attacchi

Ferrari: la lucidità analitica di Carlos Sainz

Così come Sainz ha delineato in maniera lucida i contorni del Gran Premio d’Olanda con le sue risultanze, si è espresso con parole che lasciano ben sperare in vista della gara di casa, che si terrà a partire da domani con il primo turno di libere (leggi qui il programma completo).

Ieri, a margine di un incontro con uno sponsor della Ferrari, il madrileno si è mostrato più speranzoso in vista di quello che lo attende nei prossimi tre giorni. “Mettendo sulla vettura aggiornamenti che funzionano, forse possiamo essere in lotta per la vittoria”. Questo il commento che fa sognare i tifosi della Ferrari, che accorreranno in massa sulle tribune dell’Autodromo di Monza, anche se pare che non si registrerà il tutto esaurito.

L’ottimismo di Sainz scaturisce dalle prestazioni che la Ferrari è riuscita a mostrare in gara. Dopo le qualifiche, infatti, i due piloti erano poco soddisfatti dell’assetto e non vedevano il podio come un obiettivo concreto. Il comportamento della vettura domenica è stato diametralmente opposto, lasciando qualche speranza che si unisce ad altri due elementi.

Il primo è il layout della pista di Monza, che, vedendo l’assenza di curvoni ad alta velocità e a lunga percorrenza, incontra le caratteristiche tecniche della SF-24, che tende a esaltarsi in curve di stretto raggio, percorse per poco tempo e che arrivano dopo frenate importanti.

Il secondo è riferibile al nuovo pacchetto di aggiornamenti che sarà introdotto per l’occasione e che dovrebbe riguardare le ali a basso carico – un adattamento alla pista – ma soprattutto un nuovo fondo, un nuovo disegno dell’ingresso dei canali Venturi e, probabilmente, una rivisitazione delle pance. Conferme sono attese a breve, quando cominceremo a vedere le prime foto giungere dal tracciato lombardo.

Carlos Sainz scende in pista durante il primo turno di libere del Gp d’Olanda 2024

Chiaramente, sarà cruciale il venerdì. I due turni di libere serviranno a validare gli aggiornamenti, una fase importantissima per la Ferrari, che si attendeva molto dal pacchetto introdotto per il Gran Premio di Barcellona e che poi è stato pesantemente bocciato dalla pista, tanto da aprire una fase di profonde valutazioni che sono sfociate in un nuovo fondo presentato in Ungheria e testato per ben tre gare.

Ecco perché la Ferrari, nonostante le pressioni esterne, non si sente la favorita e rimanda la palla nel campo avversario. Ma questo non vuol dire che stavolta gli uomini in rosso si sentano sconfitti in partenza, come è accaduto in troppe gare di questo mondiale 2024.


Crediti foto: Scuderia Ferrari HP

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