La Ferrari non intende alzare bandiera bianca. In giornata la SF-25 sarà in pista sul tecnico tracciato del Mugello per un filming day. Questa la versione ufficiale, quel che conta nell’economia della stagione rossa è l’introduzione di una sospensione posteriore rivista che dovrebbe aiutare a correggere i difetti di un progetto che non ha mai spiccato il volo. I
n pista vedremo poche cineprese perché quello toscano sarà un vero e proprio test la cui importanza è decretata dalla presenza di Lewis Hamilton e Charles Leclerc che si alterneranno al volante in prove comparative per saggiare la validità degli update.
Con Spa-Francorchamps e Hungaroring che rappresentano gli ultimi due appuntamenti prima della sosta di agosto, la scuderia di Maranello ha deciso di giocare le sue carte migliori nel tentativo di accorciare il distacco dalla McLaren, attualmente leader nella classifica costruttori con 238 punti di vantaggio.
La strategia tecnica messa in campo dal team italiano prevede l’introduzione di un componente a cui si affidano molte speranze di rimonta: un assale posteriore rivisto, progettato per ottimizzare l’efficacia del fondo nelle sue configurazioni più recenti. Una mossa che testimonia la volontà di non arrendersi nonostante la stagione 2025 sia ormai giunta al giro di boa, con dodici Gran Premi ancora da disputare su un totale di ventiquattro.

Il momento della svolta: dall’Austria alle nuove prospettive
L’evoluzione tecnica della SF-25 ha trovato un momento decisivo durante il weekend del Red Bull Ring. Le modifiche apportate al fondo della vettura hanno restituito alla monoposto di Maranello una maggiore prevedibilità di comportamento che i piloti reclamavano da tempo, con Lewis Hamilton che era stato particolarmente critico riguardo al bilanciamento generale della vettura nelle precedenti uscite.
Il podio conquistato da Charles Leclerc in territorio austriaco ha confermato la bontà della direzione intrapresa dal reparto tecnico guidato da Diego Tondi. Anche a Silverstone, nonostante errori strategici abbiano compromesso le possibilità di podio, la velocità dimostrata dalla SF-25 ha lasciato intravedere margini di miglioramento significativi. E la cosa è avvenuta su una pista molto esigente col comparto aerodinamico. Cosa che si verificherà anche nelle Ardenne, la prossima settimana.
L’obiettivo tecnico: equilibrio aerodinamico e gestione del carico
Il nuovo schema sospensivo posteriore in fase di sviluppo e che oggi sarà per la prima volta testato in pista, mira a risolvere problematiche specifiche legate al comportamento dinamico della vettura. L’obiettivo primario consiste nell’impedire che la parte posteriore della monoposto affondi eccessivamente durante le fasi di accelerazione o si sollevi in modo anomalo in frenata.
Entrambe queste situazioni comportano una perdita di carico aerodinamico, compromettendo l’efficienza complessiva del pacchetto. Un aspetto ancora più critico riguarda il contatto eccessivo con l’asfalto, che potrebbe riportare in superficie i problemi di usura delle piastre del fondo, spettro che ha già tormentato la Scuderia in passato.

Ferrari SF-25 rivista – Le aspettative di Leclerc: realismo e ambizione
Il pilota monegasco non ha nascosto le proprie aspettative riguardo ai prossimi sviluppi, mantenendo tuttavia un approccio cauto e pragmatico. “Il percorso di miglioramento procede gradualmente, ma non abbiamo ancora raggiunto un livello soddisfacente“, ha dichiarato Leclerc analizzando le prospettive future durante il weekend di Silverstone.
“La direzione intrapresa nello sviluppo è quella corretta. Il nuovo fondo ha rappresentato un progresso tangibile, e la prossima serie di componenti ci permetterà di avvicinarci alla McLaren. Raggiungere il loro livello appare improbabile, ma possiamo ridurre sufficientemente il gap per metterli sotto pressione“, ha aggiunto il “16”.
La strategia: una vittoria per rilanciare le ambizioni
Nonostante il distacco considerevole accumulato nei confronti della McLaren, la dirigenza di Maranello mantiene vivo l’obiettivo di conquistare almeno una vittoria nel corso della stagione 2025. Un successo che servirebbe non solo a interrompere il digiuno di trionfi, ma anche a rilanciare le ambizioni per il finale di campionato e a generare quel boost motivazionale e psicologico che fa sempre bene nel tenere alto l’umore di una ciurma un po’ depressa.
La decisione di sparare quest’ultima cartuccia nello sviluppo della SF-25, mentre altri team stanno già concentrando le risorse sul progetto 2026, testimonia la convinzione della Ferrari di non considerare prematuramente conclusa l’annata. Le ultime due gare prima della pausa estiva si profilano come un banco di prova per valutare l’efficacia delle nuove soluzioni tecniche.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP
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