Oggi è un giorno cruciale per la Ferrari e per la SF-25, in cui sarà installata la nuova sospensione. Tutti gli occhi del mondo ferrarista e della F1, sono puntati sullo storico tracciato toscano del Mugello dove il Cavallino Rampante terrà un filming-day. La scuderia italiana, proverà la nuova sospensione, lo strumento che più di tutti, dovrebbe, almeno è quel che si spera, far funzionare questa benedetta macchina, che non ne vuol proprio sapere di performare al massimo delle proprie potenzialità.
Dal prossimo Gran Premio in poi, quello del Belgio, sul tracciato delle Ardenne, a Spa-Francorchamps, dovremmo vedere una Ferrari SF-25, nuova di zecca, che dovrebbe provare a impensierire la dominatrice quasi incontrastata di questo campionato, la McLaren MCL39. Non ci tocca che aspettare i risultati dei tempi ottenuti da questa nuova e fantasmagorica sospensione sulla SF-25.
La nuova sospensione della Ferrari SF-25 come l’upgrade del film “F1”
Recentemente, ho visto il film “F1”, pellicola campione d’incassi, in cui la scuderia fittizia APXGP ha un disperato bisogno di vincere, così come la Ferrari, e c’è una determinata scena che sembra proprio richiamare la nuova sospensione della Rossa.
In particolare, nel contesto del Gran Premio d’Italia, il protagonista “Sonny Hayes”, interpretato da Brad Pitt, convince l’ingegnere Kate McKenna, interpretata da Kerry Condon, a riprogettare l’auto per renderla più competitiva e aggressiva, ottimizzandola per affrontare le sfide estreme delle corse di Formula 1, come se fosse “costruita per il combattimento” (“built for combat” in inglese). Questa modifica riflette l’approccio audace e anticonvenzionale di Hayes, che punta a massimizzare le prestazioni in pista, anche a costo di scelte rischiose. Ciò implica un’aerodinamica ad alto carico, che privilegia la tenuta in curva e la capacità di affrontare duelli ravvicinati in pista, piuttosto che la velocità in rettilineo.
Tanto che successivamente, c’è una scena dove “Sonny Hayes” durante il briefing, pre-Gran Premio, batte il pugno sul tavolo ed inizi ad intonare “Combat! Combat!” con tutto il team della APXGP, in coro, subito dietro.
L’espressione sottolinea l’idea di una vettura preparata per affrontare le battaglie competitive delle gare, incarnando lo spirito di lotta e resilienza del protagonista e della squadra. Inoltre, il termine “combat” richiama l’intensità e il rischio intrinseci della massima serie, dove i piloti si sfidano al limite.
Va notato che il film utilizza questa frase in un contesto narrativo per enfatizzare il tema della riscossa e della competizione, anche se alcune scelte tecniche mostrate, come questa riprogettazione, sono state criticate per essere poco realistiche rispetto alle regole e alle pratiche reali della F1.

La nuova sospensione risolleverà il campionato della Ferrari?
Siamo ormai al giro di boa di questo campionato, la Ferrari con la nuova sospensione, sulla SF-25, sta cercando di dare almeno un senso a questa stagione drammatica in senso sportivo, iniziata in modo fastoso per l’ingaggio del sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton, per poi cadere nell’incubo culminato nella doppia squalifica nello scorso Gran Premio di Cina, a Shanghai.
A Spa cosa ci dobbiamo aspettare? La risalita della Ferrari che tornerà a combattere per la vittoria, con la nuova sospensione o la solita SF-25, che regala qualche sprazzo di competitività, soprattutto nelle prove libere (dove in Belgio, ricordiamo, sarà solo un flash vista la sprint race), per poi cadere nel tranello delle qualifiche?
Di certo, speriamo di vedere un Hamilton, in versione “Brad Pitt”, che batta anche lui il pugno sul tavolo ed inizi a cantare “Combat! Combat!” insieme a tutto il team della Ferrari, con la nuova sospensione della SF-25 come strumento di cambiamento.
Il film “F1” è finzione cinematografica ma, dalla sua uscita nelle sale, abbiamo visto Carlos Sainz con la sua Williams che ha avuto problemi poco prima del giro di schieramento in Austria ed il tedesco della Sauber, Nico Hülkenberg, agguantare il suo primo podio in carriera, a 37 anni e dopo 239 Gran Premi disputati. Tutte cose predette in qualche nel film. E chissà che Brad Pitt, non ci abbia azzeccato pure sulla sospensione della Ferrari SF-25.
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