In occasione del Gran Premio d’Austria 2025, la Ferrari ha introdotto un nuovo fondo sulla SF-25, parte di un aggiornamento mirato a migliorare la stabilità e la coerenza del carico aerodinamico, in un momento chiave della stagione. Le modifiche si concentrano in tre aree principali: il diffusore posteriore, il bordo del fondo e la paratia esterna e saranno la prima fase di un pacchetto che, stando a “radio paddock”, dovrebbe essere completato a Spa-Francorchamps.
Si tratta della terza versione del fondo dopo quella introdotta per il debutto in campionato e la seconda presentata per il Gran Premio del Bahrain che non è però stata in grado di imprimere la svolta ad un progetto tecnico tuttora in palese difficoltà. Vediamo brevemente su cosa hanno operato i tecnici del Cavallino Rampante.

Ferrari SF-25 – Diffusore: più outwash grazie a un angolo radicale
Il cambiamento più evidente riguarda l’angolo superiore del diffusore, dove la geometria è ora visibilmente più aggressiva. L’obiettivo è generare un effetto di outwash localizzato, ovvero un’espulsione mirata dei flussi d’aria verso l’esterno, utile per pulire il campo aerodinamico dalle turbolenze create dalle ruote posteriori e massimizzare la qualità del flusso. Questo tipo di intervento consente di migliorare la gestione dei vortici e la pressione nella parte terminale del fondo, influenzando positivamente la stabilità complessiva della vettura, soprattutto in percorrenza e in uscita di curva.
Ferrari SF-25 – Bordo del fondo: più superficie, meno carico “puro”, più consistenza
Ferrari ha anche rivisto le dimensioni dell’ala posta sul bordo del fondo, aumentando la superficie complessiva e introducendo un nuovo elemento aerodinamico nella sezione anteriore per gestire meglio il flusso esterno. Questa configurazione sembra rappresentare un compromesso mirato: rinunciare a una parte del carico aerodinamico “puro” per ottenere una maggior stabilità e prevedibilità del comportamento della vettura, soprattutto in condizioni di carico laterale variabile.
Ferrari SF-25 – Paratie esterne: micro-tuning sui vortici
Il pacchetto include anche piccoli affinamenti alla paratia esterna anteriore del fondo, dove si nota una presa d’aria leggermente ridotta e un’evoluzione nelle forme dei generatori di vortici. Anche qui l’obiettivo è chiaro: migliorare la precisione nella canalizzazione del flusso al di sotto della vettura e affinare la produzione dei vortici che energizzano lo strato limite del fondo, riducendo la possibilità di stallo e mantenendo alto l’effetto suolo anche nelle fasi più critiche.
Obiettivo: aumentare la finestra di utilizzo
Questo nuovo fondo sembra dunque indirizzato a rendere la SF-25 più facile da mettere nella giusta finestra di utilizzo aerodinamica, soprattutto su circuiti ad alta frequenza di cambi di direzione o con curve di media percorrenza, come lo stesso Red Bull Ring. È un approccio che privilegia la stabilità e la costanza del bilanciamento rispetto alla massimizzazione del carico assoluto, seguendo una filosofia simile a quella adottata da McLaren in altri aggiornamenti recenti.
Chiaramente queste valutazioni sono prettamente estetiche non avendo in mano numeri, dati e soprattutto le analisi che sono state fatte tra galleria del vento e CFD. Ci sarà un solo giudice a decretare la validità delle novità: la pista. Il weekend di Spielberg sarà pertanto cruciale nell’economia dell’intera stagione 2025.
Crediti foto: Albert Fabrega, F1
Illustrazione: Chiara Avanzo
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