Ferrari SF-24: il nuovo fondo è una necessità logistica

Maranello ha anticipato l'introduzione del nuovo elemento per "dribblare" la chiusura forzata estiva. Un modo per capire subito se il pacchetto Barcellona può avere un futuro

Giornata di verifiche quella del giovedì pre gara. In pit lane dovremmo vedere le immagini del nuovo fondo della Ferrari SF-24 che ieri è stato annunciato da Frédéric Vasseur

La settimana di pausa prima dell’Ungheria ci ha permesso di analizzare a fondo tutti i dati raccolti nelle ultime tre gare. Abbiamo quindi constatato che il pacchetto di upgrade recentemente introdotto ha portato i benefici attesi in termini di punti di carico, ma ha anche innescato degli effetti collaterali che hanno peggiorato il comfort di guida di Charles e Carlos”.

Abbiamo lavorato sodo in azienda e dunque a Budapest porteremo una versione evoluta del fondo che contiamo possa dare ai piloti una vettura con la quale possano esprimersi al meglio delle loro capacità”, ha spiegato il manager francese.

Con queste parole il n°1 della GeS ha spiazzato chi parlava di programmi più dilatati citando fantomatiche fonti interne dalle quali, evidentemente, sgorga acqua che sa di depistaggio. A meno che non si tratti di una fandonia creata ad arte per attirare i lettori. Ma non vogliamo essere così cattivi dal pensarlo…

Gp Gran Bretagna Strategie
Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) scende in pista con la SF-24, Gp Gran Bretagna 2024

Ferrari SF-24: il nuovo fondo per “aggirare” la sosta estiva

Concentriamoci sui fatti che è ciò che ci piace fare. Al di là di come sarà profilato il nuovo elemento e se questo funzionerà o meno, perché gli ingegneri guidati da Vasseur (che ha l’interim dopo l’addio di Enrico Cardile, ndr) hanno accelerato? Semplice, la questione è logistico-temporale. 

Dopo il Gran Premio del Belgio la Formula Uno entrerà in una fase di pausa obbligatoria che segue lo schema sotto riportato.

Periodo chiusura 1 24 Dicembre – 2 Gennaio
Periodo chiusura 2 14 giorni consecutivi tra il 29 Luglio e il 17 Agosto

La Ferrari, continuando a usare la pista come banco di prova, adopererà Hungaroring e Spa Francorchamps come grandi sedute di test per capire se il nuovo elemento sarà in grado di supportare il pacchetto introdotto a Barcellona che genera tantissimo carico aerodinamico ma che reca l’effetto indesiderato che posta la vettura a saltellare in maniera incontrollata nelle curve medio-veloci. Fenomeno così inficiante che per esser eliminato impone una maggiore altezza operativa che, di fatto, fa perdere troppi punti di spinta verticale. 

Le novità, deliberate dal duo Diego Tondi – Fabio Montecchi che hanno preso le redini dopo la partenza di Cardile, hanno quindi il doppio scopo di risolvere i problemi emersi sin dal primo turno di libere del Gp di Spagna e di aggirare la pausa estiva giocando d’anticipo. Una mossa necessaria che potrebbe presentare qualche problema dato dalla fretta con cui si è operato.

La Ferrari SF-24 versione Barcellona gira in pista nelle libere del Gran Premio di Gran Bretagna 2024

Ma in Ferrari hanno valutato che era più importante agire che rimanere immobili rischiando di perdere altro terreno. In un senso o nell’altro il nuovo fondo avrà il compito di promuovere gli sviluppi catalani o di bocciarli definitivamente tracciando una nuova linea di sviluppo che porterà direttamente al modello 2025 sul quale sono già pronte le speculazioni giornalistiche. Che noia.  

In realtà a Maranello stanno ancora valutando il da farsi perché, nell’ultimo anno di questo regime normativo, non ci si può permettere di non centrare il progetto per poi correggerlo in corso d’opera, quando gli staff saranno impegnati con le vetture 2026. Questo update, nell’economia del futuro immediato del Cavallino Rampante, ha quindi grande importanza.


Crediti foto: Scuderia Ferrari HP

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