In vista del Gran Premio d’Australia, prima gara in stagione che si correrà nella tradizionale finestra domenicale, ha parlato Enrico Cardile, direttore tecnico della Ferrari. L’ingegnere, responsabile del progetto SF-24, ha spiegato quali sono le aspettative per una gara che dovrà dare molte risposte dopo qualche problema nella gestione delle gomme riemerso durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita.
“Dopo le prime due gare della stagione, con i due piazzamenti sul podio, possiamo dirci soddisfatti del gradiente di miglioramento che la SF-24 mostra in confronto alla monoposto precedente. Sia i test che le prime gare ci hanno fornito delle conferme positive rispetto al percorso di sviluppo che avevamo delineato l’anno scorso”.
“Ovviamente non possiamo dirci soddisfatti dei due terzi posti: la Red Bull è ancora più veloce di noi, e sebbene la nostra performance sia stata finora migliore di quella degli altri team di vertice, questo non ci basta ancora. C’è ancora molto da lavorare!”.

Ferrari SF-24: lo sviluppo ha inizio
A Maranello sanno che devono spingere forte sull’acceleratore dello sviluppo. Cardile spiega qual è lo stato dell’arte in relazione al progresso della Ferrari SF-24. “I primi eventi ci hanno confermato una buona correlazione dei nostri strumenti di simulazione, il che è senz’altro positivo. Non abbiamo avuto sorprese, insomma: le limitazioni che avevamo riscontrato in fabbrica durante l’inverno sono state confermate dalla pista. Oggi possiamo dire di avere un quadro piuttosto chiaro delle debolezze della vettura, a partire dalla gestione delle gomme e dal bilanciamento”.
La Formula 1 – si legge sul sito della Ferrari – si basa sul miglioramento continuo e sulla pianificazione: i primi eventi hanno confermato qual è la direzione di sviluppo da perseguire, e anche le priorità che ci eravamo dati. Quindi il focus in azienda è di trovare velocemente prestazione in galleria e lavorare sodo per portare quanto prima gli aggiornamenti in pista, sfruttando, nel frattempo, tutto il potenziale che la nostra vettura può avere”.

Per quanto riguarda i valori in pista, Cardile la vede così: “Prima dell’inizio della prima ora di prove libere è sempre difficile avere delle aspettative realistiche, perché ciascun team ha contezza solo del proprio lavoro, e non è possibile conoscere i veri valori in campo. Ciò detto, siamo solo all’inizio di una stagione molto lunga, e sarà cruciale un buon ritmo di miglioramento della monoposto”.
“L’anno scorso ci ha mostrato come i valori in campo possano cambiare, in entrambe le direzioni. Noi stessi siamo partiti come quarta forza, poi abbiamo recuperato e abbiamo terminato il campionato lottando per la seconda posizione. Quindi per i prossimi mesi il nostro unico obiettivo è recuperare terreno nei confronti di chi al momento occupa le prime posizioni”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari