Ferrari SF-24: avanti con cautela

In Ferrari sanno che alla SF-24, per avvicinarsi ai livelli prestazionali della Red Bull RB20, bisogna somministrare un efficace programma di update. Ma non si bruceranno le tappe e il Gp d'Australia servirà per accumulare altra esperienza

Avanti con cautela. Questo il “verbo” che si segue in Ferrari nel processo di crescita della SF-24. I problemi di gestione gomme riscontrati sulla monoposto di Charles Leclerc, a Jeddah, sono stati figli di una non perfetta interpretazione delle caratteristiche della pista saudita. Il team italiano intende lavorare per migliorare in questo aspetto che risulta cruciale in una F1 sempre più votata all’amministrazione che alla performance pura. 

Gli uomini diretti e coordinati da Enrico Cardile sanno che è necessario aumentare l’esperienza sulla nuova macchina e soprattutto che bisogna mettere a frutto gli insegnamenti emersi nel weekend scorso in cui si avevano a disposizione meno elementi rispetto a quanti se ne accumulati in Bahrain, dove si erano svolti i test invernali. 

La SF-24, lo si è capito quasi immediatamente, rappresenta una buona base di partenza di una linea di sviluppo che si pensa possa essere solida. La vettura deve crescere in due componenti fondamentali. In primis nel trovare altri punti di carico efficiente;  in secondo luogo nella capacità di leggere le condizioni che variano a seconda del cambiare delle piste. Prestazioni pure, sul giro e sul passo gara, che devono salire di livello di pari passo alla gestione degli pneumatici, aspetto in cui Red Bull detta ancora legge.

Charles Leclerc - Scuderia Ferrari - Gp Bahrain
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) in azione nel Gp del Bahrain

Ferrari SF-24: procedere per gradi

Proprio per evitare di lanciarsi dal precipizio senza le adeguate protezioni di sicurezza, in Ferrari ci vanno coi piedi di piombo. Il contingentamento delle ore di lavoro e la presenza del tetto di spesa impongono parsimonia operativa. Non si possono sprecare colpi di fucile, l’obiettivo va centrato al primo sparo. Charles Leclerc, dopo aver ottenuto il primo podio stagionale, a Jeddah, ha spiegato che per il prossimo Gran Premio d’Australia non si aspetta di vedere sostanziosi aggiornamenti alla sua SF-24.

Non credo che avremo grandi novità a Melbourne. Senza aggiornamenti ci concentreremo sul massimizzare il pacchetto a disposizione. Abbiamo fatto progressi in Arabia Saudita ma per lo step che ci manca per avvicinarci ancora di più alla Red Bull dobbiamo aspettare che arrivino le novità e vedere che tipo di passo avanti faremo”.

L’Albert Park, con i suoi cambi di direzione ad alta velocità, è un tracciato che offre caratteristiche ancora diverse da Sakhir e dal Corniche Circuit. Un’occasione, per la Ferrari, di valutare nel merito la capacità della SF-24 di adattarsi a peculiarità nuove e di capire, qualora emergessero delle problematiche, su cosa intervenire.

Da Maranello restano ancora abbottonati, ma pare che i primi massicci sviluppi si possano osservare tra Miami e Imola. Questo, chiaramente, non vorrà dire che fino a quel giorno in GeS si riposa placidamente. Si punta a scendere in pista con la certezza che i progressi siano effettivi.


Crediti foto: Scuderia Ferrari

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