Ferrari: lenta in pista, scattante sui mercati

La Ferrari ha presentato la trimestrale che mostra i soliti numeri record. Il comparto sportivo sarà in grado di adeguarsi agli standard della produzione?

Chiusura di bilanci per la Ferrari che continua la sua corsa sui mercati finanziari. Nella seconda trimestrale emergono ricavi di 1.712 milioni, in crescita del 16,2%. 

Siamo lieti di annunciare risultati finanziari eccellenti nel secondo trimestre del 2024 che dimostrano ancora una volta una solida esecuzione e una crescita continua. I nostri ricavi netti e la redditività sono aumentati a doppia cifra grazie al mix di prodotti più elevato e all’accresciuta domanda per personalizzazioni, che ci ha portato ad alzare la guidance per il 2024”.

Così si è espresso Benedetto Vigna, Amministratore Delegato della Ferrari, presentando i numeri della trimestrale.

Benedetto Vigna Ferrari
Benedetto Vigna, amministratore delegato Ferrari

Ferrari: numeri record

Nel periodo indicato i ricavi netti si sono attestati a Euro 1.712 milioni, in crescita del 16,2%. I ricavi da automobili e parti di ricambio sono stati pari a Euro 1.474 milioni (in crescita del 17,1%). L’aumento dei ricavi da sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio sono in crescita: +13,8%.

Le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.484 unità, con un incremento del 2,7% rispetto all’anno precedente. Le consegne del trimestre hanno rispecchiato le scelte di allocazione geografica operate dalla Ferrari. La regione Europa-Medio Oriente è rimasta pressoché invariata, le Americhe hanno riportato un incremento di 112 unità, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno registrato una diminuzione di 61 unità e la regione Resto dell’Asia-Pacifico ha riportato una crescita di 24 unità.

Le consegne nel trimestre sono state trainate dalla Ferrari Purosangue, dalla Roma Spider e dalla 296 GTS. Sono inoltre iniziate le prime consegne della SF90 Stradale, mentre sono diminuite le consegne della Roma e della 812 Competizione, vicine alla fine del ciclo vita. La SF90 Stradale e la 812 GTS sono giunte a fine produzione. Le allocazioni della Daytona SP3 sono aumentate rispetto all’anno precedente, in linea con i piani.


Ferrari deve allineare i risultati sportivi con quello commerciali

Tutti indicatori molto positivi che dimostrano come il gruppo abbia una capacità di spesa  che si riverbera, ad esempio, nell’acquisizione di un pilota come Lewis Hamilton il cui ingaggio è escluso dal budget cap. Come del resto quello di Charles Leclerc in ottemperanza al regolamento della Formula 1.  

La Ferrari, in questo senso, avrà la coppia piloti nel complesso più pagata del campionato. E  questo è possibile sia per i ricavi  commerciali che arrivano dalla massima categoria delle ruote scoperte,  ma anche da un manifesto e positivo stato di salute del gruppo che controlla il comparto F1.

Proprio sul campionato del mondo 2024 Benedetto Vigna ha speso delle parole a margine della presentazione della trimestrale. “La Scuderia Ferrari HP si è approcciata alla stagione 2024 con l’ obiettivo di lottare sempre per le posizioni di testa. Entriamo nella sosta estiva con segnali incoraggianti”, ha detto il manager. 

Abbiamo ottenuto due vittorie contro le zero dello scorso anno e un totale di 50% di punti in più per gara rispetto all’anno passato. Il team rimane concentrato ed unito e sta spingendo forte per continuare a migliorare le prestazioni della vettura e ridurre ulteriormente il gap dal leader”.

Charles Leclerc a bordo della Ferrari SF-24 durante il Gp del Belgio 2024

Vigna ha parlato da amministratore osservando i risultati sportivi ottenuti in questo 2024 e confrontandoli con quelli dello stesso periodo del 2023. Con questo modo di valutare i fatti, è ovvio che ciò che sta facendo la Ferrari debba essere pesato positivamente.

Tuttavia, noi che adottiamo un altro tipo di approccio, osservando le cose da un punto di vista tecnico e sportivo, sappiamo che la stagione del Cavallino Rampante è al di sotto delle attese iniziali e sta affrontando difficoltà che qualche mese fa non erano state previste.

Quindi, al di là del gergo manageriale, è evidente che il comparto corse non riesce a generare gli stessi risultati della sezione stradale. L’obiettivo di John Elkann e di Benedetto Vigna è quello di portare la gestione sportiva agli stessi livelli di performance offerti dal gruppo, che è in continua espansione ormai da diversi anni. Da questo punto di vista, sarà fondamentale il lavoro di Frédéric Vasseur che non ha ancora completato il suo percorso di ristrutturazione di un marchio glorioso, ma che annaspa ancora nelle difficoltà.

Nel 2025 capiremo se sarà possibile sfruttare questa era tecnica per tornare stabilmente alla vittoria, oppure se il discorso dovrà essere rinviato al 2026, quando la Formula 1 conoscerà uno stravolgimento globale.


Crediti foto: Scuderia Ferrari

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