Sono passate poco più di tre settimane dalla fine del mondiale di Formula 1, una stagione che ha visto la Ferrari in una delle annate più nere della sua storia. Dall’ingaggio di Lewis Hamilton, fino alla sua festa di presentazione a Milano per far cadere l’inglese nel peggior incubo della sua gloriosa carriera.
In questi 20 giorni non si è parlato d’altro che delle nuove power unit della Mercedes e della Red Bull che sembrerebbero aver utilizzato una zona grigia sul rapporto di compressione, dando a loro e ai relativi motorizzati una marcia in più rispetto ai loro avversari. Tutte cose da confermare mentre manca meno di un mese ai test pre-stagionali che si terranno a Barcellona.
Tra un boccone e l’altro nei lauti pasti natalizi – con il citato intermezzo sul rapporto di compressione – e con la tipica scarsità di notizie del periodo, in un modo o nell’altro, bisogna dare un minimo di boost informativo. Dato che qualsiasi notizia sulla Rossa di Maranello chiama a raccolta tutti i suoi tifosi, quest’anno ci ha pensato l’uomo che ha passato una vita in Ferrari, il principale artefice degli anni d’oro del Cavallino Rampante nell’era Schumacher: l’ex Presidente Luca Cordero di Montezemolo.
Le parole tuonanti del Presidente che hanno fatto tremare i cuori dei ferraristi mentre erano a tavola sono state: “il Bologna potrebbe vincere una scudetto prima che la Ferrari vinca un Mondiale”. Conoscendo la rivalità calcistica storica tra Modena, centro nevralgico della Rossa, e il Bologna (squadra tifata proprio da Montezemolo, ndr), sono parole che non hanno fatto proprio piacere ai tifosi dei canarini e del Cavallino.

Alcune imprese sportive prima del Mondiale della Ferrari
Non bisogna aspettare lo scudetto del Bologna per delineare i fallimenti di Maranello. In 17 anni dall’ultimo titolo targato F1, quello costruttori del 2008, abbiamo assistito alle più disparate imprese sportive, sia in Italia che all’estero.
Dal 2008 ad oggi, tra le imprese che potremmo elencare tra quelle in Italia, inseriremmo i due scudetti del Napoli (considerazione da cui nasce il pensiero espresso da Montezemolo visto che il so Bologna è stato sconfitto dagli Azzurri nella finale della Supercoppa), che hanno rotto l’egemonia della triade del Nord dopo 23 anni dal tricolore della Roma. Lo stesso Bologna, citato da Montezemolo, si è qualificato per la Champions League nel 2024, per poi vincere la Coppa Italia nel 2025.
Per le competizioni estere potremmo citare l’Inter che vinse la Champions League nel 2010, dopo 45 anni dall’ultima volta, così come l’equivalente calcistico della Ferrari, il Real Madrid che vinse l’agognata “decima”, nel 2014, dando così il via ad uno dei cicli più vincenti nella storia del calcio europeo. Perfino una squadra di bassa ambizione come il Leicester, guidato da Claudio Ranieri, riuscì a vincere il competitivo campionato inglese nel 2016.
Se la Ferrari è la nostra “nazionale del motorsport”, quella di calcio, in questi 17 anni dall’ultima vittoria della scuderia modenese, non è stata da meno in fatto di fallimenti. Non si è qualificata ai mondiali per due edizioni di fila, quelli del 2018 e 2022, e rischia di non esserci per in quelli del prossimo anno. L’unica consolazione è il campionato europeo vinto nel 2021 dopo 53 anni dall’ultima volta.
In ambito extra-calcistico, potremmo nominare la medaglia d’oro azzurra ai 100 metri, alle Olimpiadi di Tokyo, conquistata da Marcell Jacobs, impresa inimmaginabile per tutto lo sport italiano.

Le parole di Montezemolo fotografano un fatto incontrovertibile
Nessuno mette in dubbio l’amore dell’ex Presidente della Ferrari, sappiamo in cuor suo quanta tristezza stia accumulando nel vedere la sua scuderia, dominatrice nei primi anni 2000, diventare oggetto di meme e sfottò a causa dei propri fallimenti. La Rossa merita le critiche feroci, dalla dirigenza fino ai piloti. Chiaramente la Ferrari ha bisogno anche di altre parole. Frasi di sostegno e di fiducia, anche quando questo loop fatto di delusioni, non sembra aver fine.
Presidente non pensi allo scudetto del Bologna (idea che farebbe bene al calcio), sostenga il suo amore motoristico in questo mare in tempesta. Esprima fiducia agli uomini in rosso che in futuro, si spera molto presto, facciano tornare il Cavallino Rampante ai suoi gloriosi fasti. A quegli anni in chi c’era lei, Jean Todt, Ross Brawn e Michael Schumacher. Le critiche le faccia fare a noi.
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Crediti foto: Bologna FC 1909, Scuderia Ferrari





