Le recenti dichiarazioni di Frédéric Vasseur sulla stampa hanno riacceso una questione sempre molto delicata nel mondo del motorsport e del giornalismo sportivo: il sottile confine tra diritto di cronaca e responsabilità dell’informazione.
Il dirigente della Ferrari ha puntato il dito contro una parte del mondo dell’informazione, accusata di alimentare un clima tossico e destabilizzante all’interno della squadra attraverso la diffusione di voci non verificate su un possibile divorzio tra lui e la Scuderia al termine della stagione.
Voci ritenute infondate e potenzialmente dannose, non solo per i vertici tecnici coinvolti ma per l’intero equilibrio del team. Spifferi che in talune circostanze sono diventati venti distruttivi che alludevano addirittura a un presunto divorzio tra Charles Leclerc e il Cavallino Rampante e a un contestuale commiato anticipato di Lewis Hamilton.
Le repliche della UIGA alle uscite di Vasseur
A fronte di questo clima teso, è arrivato un comunicato ufficiale dell’UIGA – Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive (immagini in basso) – che, senza mai citare direttamente la Ferrari o Vasseur, si fa però chiaramente carico di una riflessione necessaria e urgente: il giornalismo sportivo non può e non deve diventare ostaggio del sensazionalismo e del clickbait, soprattutto quando si parla di dinamiche interne tanto delicate quanto decisive per il rendimento sportivo di una squadra.
L’associazione richiama i professionisti dell’informazione al rispetto dei principi fondanti della professione: verifica dei fatti, contestualizzazione, rigore e consapevolezza delle conseguenze che una notizia – vera o presunta – può generare nel contesto di riferimento. Il comunicato, pur rivendicando con fermezza la libertà di stampa, sottolinea che tale libertà deve essere sempre accompagnata da una piena assunzione di responsabilità.
Non è compito dei giornalisti “sostenere” o “proteggere” una squadra, recita la nota UIGA, ma è altrettanto vero che nessuna ricerca di scoop dovrebbe mai sacrificare la veridicità dei fatti sull’altare dell’audience. Un comunicato che intende lanciare un messaggio al manager francese: non può esistere una stampa di regime che racconti solo ciò che è funzionale a quel dato gruppo sportivo.
In un’epoca in cui la velocità rischia di avere la meglio sulla qualità e dove il rumore mediatico, sovente, finisce per coprire la sostanza, il comunicato rappresenta una puntualizzazione atta a ribadire che l’indipendenza del giornalista è un valore supremo. Si punta a un equilibrio difficile, ma necessario, per costruire una relazione sana tra i media e i protagonisti del motorsport e del settore automotive, fondata sul rispetto reciproco dei ruoli.
Vasseur vs media: guarda il video-editoriale sulla vicenda
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP, UIGA
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E in questo vostro articolo dove sarebbe “la rottura completa” con Vasseur?
Il comunicato è solo un chiarimento.
Questo si che sembra un titolo da clickbait.
Sì, con l’accento. Visto che il temperamatite per far la punta lo usi bene.