Alla vigilia del Gran Premio di Las Vegas, Charles Leclerc mostra un atteggiamento sorprendentemente positivo nonostante il clima complicato e il livello di competitività incerto della Ferrari. Il monegasco, come spesso accade nei weekend più insidiosi, preferisce concentrarsi sulle sensazioni personali e sul gusto per le sfide, pur riconoscendo che la SF-25 potrebbe non trovarsi immediatamente allo stesso livello di Red Bull e Mercedes, le dirette sfidanti per il secondo posto nella graduatoria costruttori.
Nell’analizzare il contesto meteo e il possibile impatto sulle performance, Leclerc non nasconde le difficoltà: “Fa freddo, ha piovuto, e ci sarà pioggia anche domani, quindi non sarà un weekend facile e soprattutto su una pista come questa sarà molto difficile. Ma non vedo l’ora di scendere in pista”, ha spiegato il pilota Ferrari. Le temperature rigide di Las Vegas, unite alla bassa aderenza tipica del tracciato cittadino e alla finestra termica delicatissima delle gomme, rischiano di diventare uno degli elementi chiave per la messa a punto, soprattutto nella gestione del warm-up, che già nel 2024 rappresentò un punto critico per il Cavallino Rampante.

Nonostante ciò, Charles ribadisce un legame speciale con la pista della Strip, che sembra esaltare uno stile di guida aggressivo e millimetrico come il suo. “Vegas è in realtà una delle mie piste preferite. Fa parte dei tracciati cittadini che sono i miei preferiti. Sono quelli più impegnativi e, con queste condizioni complicate, lo saranno ancora di più”, ha dichiarato. Una considerazione che lascia intendere come il monegasco veda in Las Vegas l’opportunità di fare la differenza anche in caso di divario prestazionale, sfruttando la sua sensibilità nelle condizioni limite.
Leclerc ha poi voluto sottolineare quanto l’atmosfera dell’evento giochi un ruolo importante nel suo approccio mentale. “Anche l’energia che circonda l’intero evento è molto speciale, quindi non vedo l’ora di viverla”, ha aggiunto. È un dettaglio che non riguarda solo l’aspetto emozionale, ma anche la capacità di restare concentrati in un fine settimana che, tra orari atipici, temperature anomale e sessioni imprevedibili, mette alla prova la capacità dei piloti di adattarsi rapidamente.
Sul fronte tecnico resta la sensazione che Ferrari arrivi a Las Vegas con qualche interrogativo aperto, soprattutto nel confronto diretto con Red Bull e Mercedes, scuderie che sulla carta dovrebbero trovarsi più a loro agio in un contesto ad alta efficienza e forte dipendenza dal grip meccanico. Tuttavia, Leclerc sembra pronto a sfruttare ogni finestra di competitività che il tracciato e le condizioni potrebbero offrire, nella speranza di trasformare un weekend difficile in un’opportunità. E magari puntare a quella vittoria che manca in stagione.

Las Vegas, con le sue incognite meteo (leggi le previsioni) e un’asfaltatura che tende a cambiare rapidamente da un giorno all’altro, rimane una tappa capace di ribaltare i pronostici e di favorire coloro che, come Leclerc, riescono a instaurare un feeling immediato con il tracciato. Se Ferrari riuscirà a trovare il bilanciamento giusto, il monegasco potrebbe diventare uno dei protagonisti più insidiosi del weekend, trasformando le difficoltà annunciate in un terreno fertile per una prestazione di carattere.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP
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