Anche per il GP di Abu Dhabi, Lewis Hamilton non va oltre il taglio del Q1, concludendo le sue qualifiche in P16. Il crono registrato è di 1.23.394, che lo mette davanti ad Alex Albon e alle spalle di Lance Stroll. Una sessione che non ripaga l’ottimo lavoro degli uomini Ferrari, che in tempi rapidi, hanno sistemato la SF-25 per rimetterla in pista. Il pilota inglese, infatti, durante le ultime prove libere, ha messo la monoposto contro le barriere. I danni erano inerenti all’ala anteriore e alla sospensione, cosa che aveva alimentato incertezze circa la sua partecipazione alle ultime qualifiche stagionali.
Una giornata che non fa altro che confermare il poco feeling di Hamilton con la vettura ma soprattutto, la coerenza con le ultime qualifiche. Quella disputata sul tracciato di Yas Marina, è la quarta consecutiva che termina al Q1.
Ciò che resta sono le scuse via radio con il suo ingegnere di pista. Dopo la comunicazione di Riccardo Adami in merito alla posizione di partenza, Lewis Hamilton risponde con un: “ogni volta… sono dispiaciuto“. Una semplice frase, che evidenzia – ancora una volta – tutta la sua frustrazione.
GP Abu Dhabi, Hamilton: “Non c’è altro da aggiungere“
Una situazione di malcontento che emerge anche nell’intervista post sessione. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport F1, Lewis Hamilton non rilascia molte dichiarazioni. Volendo essere precisi, rilascia pochissime parole, dettate dalla situazione in pista. Ciò che si osserva, è l’immagine di un campione perso, arreso ad una stagione fallimentare e ben consapevole di dover mettere la parola fine e dedicarsi alla prossima.
La sensazione, è che sembra quasi non voler rispondere alle domande inerenti alla sessione disputata, lasciandosi semplicemente ad un: “Non so, non so esprimere quello che ho nella testa in questo momento. Sicuramente ho tanta rabbia dentro e non c’è molto altro che posso aggiungere”.
Una piccola frase, ma utile a raccontare la situazione che sta affrontando. Una semplice dichiarazione, diretta, onesta, perché è inutile continuare la ricerca di aggettivi per descrivere l’annata vissuta.

GP Abu Dhabi 2025: per Hamilton l’obiettivo è la rimonta
La strategia Ferrari per il GP di Abu Dhabi 2025, sarà nuovamente differenziata. Per un Lewis Hamilton che parte dalle retrovie, c’è un Charles Leclerc che mette la sua macchina in P5. Lo scopo per l’inglese, quindi, sarà quello dell’attacco.
Lewis dovrà disputare una prima parte di gara con l’obiettivo rimonta, cercando di agguantare quante più posizioni possibili per tentare di portarsi davanti. Riuscirà Hamilton a concludere la gara in zona punti? La risposta è rimandata a domani, quando scatterà il semaforo verde per l’ultimo capitolo della stagione 2025.
Crediti foto: Scuderia Ferrari
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