La Ferrari F1-75 è stata la monoposto delle illusioni. Si tratta della vettura con la quale Maranello ha affrontato la nuova stagione regolamentare che si concluderà al termine del 2025. Una macchina partita benissimo e che aveva addirittura dato la sensazione di poter vincere i titoli iridati, prima che incappasse in un programma di sviluppo non proprio centrato (avviatosi a Imola, ndr) – che poi fu congelato da Mattia Binotto – e una serie di problemi di affidabilità che afflissero la power unit, che girò per lunghi tratti sotto il potenziale massimo.
Ebbene, proprio con quella vettura Lewis Hamilton dovrebbe debuttare in rosso. Questa è la notizia che arriva da Motorsport. La cosa dovrebbe concretizzarsi all’inizio del prossimo anno, visto che la Mercedes non ha concesso la liberatoria al pilota inglese per partecipare ai test di fine stagione 2024 che si svolgeranno ad Abu Dhabi dopo l’ultimo Gran Premio stagionale.

Hamilton – Ferrari: il debutto a gennaio sulla F1-75
Verosimilmente, ma da questo punto di vista non vi sono conferme ufficiali, la cosa si dovrebbe svolgere sulla pista di proprietà della scuderia, a Fiorano. È stato Fred Vasseur a spiegare che l’idea è quella di concedere a Hamilton dei test di adattamento per capire anche le procedure operative che usa la scuderia in vista dei test invernali che si terranno a fine febbraio in Bahrain: qui le date.
Solo in quella circostanza – e nel filming day precedente – Hamilton potrà assaggiare quello che adesso viene definito ancora progetto 677, il cui nome potremmo forse conoscere nella presentazione cumulativa che Liberty Media ha organizzato per il 18 febbraio: leggi qui.
Il team principal francese ha riferito che non pensa che Hamilton abbia bisogno di troppe ore di acclimatamento per apprendere le dinamiche della Ferrari, ma è ovvio che siano necessari dei passi con i quali il pilota si mette a suo agio con le strumentazioni e con le procedure e degli step con cui il team capisce le richieste e il modo di lavorare tipico del britannico, che dovrà operare in sinergia con Riccardo Adami, attuale ingegnere di pista di Carlos Sainz, dopo il lungo rapporto instauratosi con Peter “Bono” Bonnington.

Vasseur, in conclusione, ha sottolineato come la grande esperienza di Hamilton sarà in grado di bruciare le tappe, arrivando pronti al grande appuntamento dei test invernali. Insomma, in Ferrari non sono preoccupati per la mancata liberatoria da parte della Mercedes, che forse ha voluto fare un piccolo sgambetto, non avendo mai del tutto accettato la decisione di Lewis di abbracciare il rosso.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Scuderia Ferrari HP