Fare il team principal della Scuderia Ferrari in Formula 1, è uno dei lavori più difficili del mondo. E se n’è appena accorto l’attuale responsabile della squadra, Frédéric Vasseur. Dall’addio di Stefano Domenicali, attuale Presidente e CEO della F1, nel 2014, in Ferrari se ne sono succeduti talmente tanti che a fine di questo decennio potremmo schierare una squadra di calcio.
Il contratto di Vasseur è in scadenza alla fine di quest’anno e, visti i rumors che lo vogliono lontano da Maranello, il rinnovo è alquanto improbabile. Il manager francese si è sfogato ai microfoni dei suoi conterranei di Canal+, durante il Gran Premio del Canada, dichiarando che la stampa italiana rema contro alla Ferrari, venendo così meno quello “spalla a spalla”, che tanto servirebbe negli ambienti dello sport a squadre.
Ma dove nasce questo astio tra la stampa, che fomenta anche i fan e gli appassionati della Rossa, e Vasseur?
Frédéric Vasseur e i festeggiamenti con la McLaren
Nel 2023 a Fred Vasseur viene perdonato tutto o quasi, visto il beneficio del primo anno a capo del team arrivato dopo la destituzione “dell’usurpatore” Mattia Binotto, reo di non aver politicamente protetto la Ferrari, per il caso del “motorone” nel 2019 e di aver tarpato le ali del pilota di punta della Rossa Sebastian Vettel. Ma nulla ha potuto contro lo strapotere della Red Bull di Max Verstappen.
Al Gran Premio di Miami del 2024, arrivò la prima e sorprendente vittoria di Lando Norris in Formula 1, alla guida della McLaren. Durante i festeggiamenti post-gara, si palesa il buon Fred che giubila con il team di Woking, invitato dal suo amministratore delegato Zak Brown, indossando un cappellino della McLaren.
Parte della stampa si scatena contro il francese, colpevole di aver festeggiato con lo storico avversario inglese, fomentando odio fra i sostenitori della Rossa. A fine anno, la scuderia di Maranello, sfiorerà la vittoria nel titolo costruttori, andata proprio alla McLaren.

Vasseur ed il gelato della discordia di Barcellona
Il 2025 per la Ferrari si sta dimostrando un anno da dimenticare: dopo l’annuncio dell’ingaggio di Lewis Hamilton e il fastoso evento di Milano, la SF-25 non ha dato le garanzie che aveva fornito la SF-24 a metà campionato dello scorso anno, con in più la vergogna della doppia squalifica nel Gran Premio di Cina, a seguito della quale il manager di Draveil non ci ha messo la faccia.
La Ferrari non decolla, e piovono sempre più critiche sul suo team principal. Al Gran Premio di Spagna, a Barcellona, Vasseur, in un momento di relax, all’interno del paddock, viene immortalato mentre si gusta un gelato. La stampa non gli perdona le scarse performance della Ferrari SF-25, accusando il francese di pensare a mangiare un gelato piuttosto che trovare una soluzione su quella pessima monoposto.
Frédéric Vasseur alla premiere del film “F1”
Il giorno dopo i tumultuosi fatti di Montreal, manager e piloti sono stati invitati alla premiere mondiale del film “F1”, a New York. Vasseur, visto il suo carattere giocoso, nell’intercettare il capo della Red Bull, Christian Horner, ai microfoni della stampa, disturba l’intervista dell’inglese, infastidendo il microfonista muovendogli il braccio e facendo abbassare il microfono sulla testa di Horner.
Sul red carpet, tramutato in una vera e propria griglia di partenza, Fred risponde ad alcune domande dei giornalisti lì presenti, alludendo all’addio alla Ferrari, a fine stagione, dato che presto potrebbe trovarsi un altro impiego. Queste uscite da parte del manager ex Sauber non sono piaciute alla stampa e sono piovute altre critiche ingenerose.

La stampa con Frédéric Vasseur si è persa in un bicchier d’acqua
La stampa italiana si è dimostrata insofferente con gli atteggiamenti scherzosi del manager francese, non perdonandogli nulla o quasi. Dai festeggiamenti con la McLaren, al gelato mangiato nel paddock di Barcellona fino allo scherzo rifilato ad Horner.
Per i media, se le cose non vanno bene, il direttore dovrebbe essere rinchiuso a Maranello, finché non trova una soluzione per far funzionare questa maledetta Ferrari. Non dovrebbe uscire di casa, nè andare a cena fuori e nemmeno divertirsi. Lo stesso atteggiamento che ha nei confronti dei calciatori, se i risultati non arrivano. Se i questi giungono c’è il permesso di divertirsi. Un salvacondotto a orologeria.
La stampa ha una responsabilità nelle parole e nelle critiche che utilizza. In giro, gli esaltati sono tanti, e fomentare l’odio, potrebbe portare a qualcosa che va oltre lo sport. Frédéric Vasseur, con i suoi pregi e difetti, è un professionista serio che si è fatto da solo, la sua carriera parla per lui. La stima in Ferrari, sarà calata, ma non quella del paddock. È uno spirito libero, che piaccia o no.
L’anno prossimo, forse, non sarà più alla guida del team emiliano. Se così fosse, la stampa si deve augurare che il prossimo Team principal, ai primi fallimenti, dev’esser pronto alla penitenza e senza sorriso alcuno.
Crediti foto: Ferrari
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