La stagione 2024 di F1 ha segnato un capitolo ambivalente per la Ferrari. Nonostante la sconfitta nel campionato costruttori avvenuta per mano di una McLaren che ha saputo essere più costante nell’arco delle 24 gare, il team di Maranello ha mostrato segni tangibili di ripresa che fanno pensare a una vera e propria rinascita sportiva e gestionale grazie al lavoro di Fred Vasseur. Il primo posto è mancato per soli 14 punti, un margine esiguo che alimenta speranze per il futuro. E da qui il Cavallino Rampante vuole ripartire.
Vasseur, al suo secondo anno come Team Principal e timoniere rosso, ha accolto la settimana scorsa la stampa internazionale per il tradizionale pranzo natalizio a Fiorano, sede nella quale ha riflettuto sui progressi compiuti e le sfide che attendono il team.
Nonostante la pressione costante che caratterizza il ruolo di guida della Scuderia, Vasseur ha mantenuto un atteggiamento positivo e pragmatico. La sua gestione, basata sulla fiducia e sull’incoraggiamento a correre rischi, ha avuto un impatto tangibile sulla cultura sportiva del team. E non era semplice dopo anni in cui si faticava a tenere alta la concentrazione per l’annata intera.

F1 – Ferrari 2024: gli indicatori sono positivi
“È stata una buona stagione, con più alti che bassi rispetto al 2023”, ha dichiarato il francese. I numeri confermano il miglioramento: cinque vittorie contro una dell’anno precedente, un incremento del 60% dei punti complessivi, una crescita del 175% nella percentuale di podi e un aumento medio di punti per gara del 44,91%. Questi dati rappresentano una base solida su cui costruire un futuro roseo.
F1 – Ferrari: piloti e performance il cuore del miglioramento
Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno giocato un ruolo cruciale nella stabilizzazione al vertice della Ferrari. Entrambi hanno raggiunto nuovi traguardi personali, culminati in una stagione chiusa al massimo livello della carriera. Il monegasco, in particolare, ha mostrato una maggiore maturità nella gestione delle gare e delle gomme; mentre Sainz ha continuato a progredire anche dopo la pausa estiva, quando era nel vivo delle trattative con la Williams. E non era una cosa scontata dato che ha disputato l’intero anno da licenziato in casa.
“Si sono spinti a vicenda in senso positivo“, ha commentato Vasseur lodando il rapporto collaborativo tra i due nonostante qualche piccola frizione. Tuttavia, il 2025 porterà un cambiamento significativo con l’arrivo del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. L’esperienza e il talento di Hamilton sono visti come un’opportunità per rafforzare ulteriormente il team, questo è il refrain che Vasseur intona ormai da quasi un anno, dal quel Primo Febbraio in cui è stato annunciato il passaggio epocale del sette volte iridato da Brackley a Maranello.

F1 – Ferrari: i Momenti decisivi della stagione
Nonostante il finale entusiasmante ad Abu Dhabi, in cui la Ferrari ha conquistato il podio con entrambi i piloti (P2 Sainz, P3 Leclerc, ndr), il vero punto di svolta è stata la reazione ai problemi di sviluppo derivati dal pacchetto introdotto in Spagna. Errori strategici e problemi di affidabilità, come il doppio zero in Canada, hanno compromesso una stagione altrimenti promettente. “Non è ad Abu Dhabi che abbiamo perso il titolo”, ha ammesso Vasseur. “Abbiamo sbagliato qualche passaggio, ma il recupero di fine stagione dimostra che siamo sulla strada giusta”.
Guardando avanti, la Ferrari si prepara a una battaglia a quattro per il titolo 2025, con McLaren, Red Bull e Mercedes. La stabilità regolamentare e un approccio progressivo allo sviluppo della vettura saranno fondamentali. Vasseur ha enfatizzato l’importanza di correre rischi: “Se non corri dei rischi, sei morto. La vettura che metteremo in pista in Bahrain sarà cruciale”.
L’arrivo di Hamilton rappresenta un altro tassello del puzzle. Il campione britannico porterà la sua esperienza e il suo bagaglio tecnico per aiutare il team a perfezionare la propria macchina, le dinamiche operative e la strategia globale. “Sarà utile per Charles [Leclerc], per gli ingegneri e per lo sviluppo della squadra nel complesso”, ha affermato Vasseur nel tradizionale incontro prenatalizio confermando le sensazioni espresse da Andrew Shovlin, capo degli ingegneri di pista della Mercedes.

F1 – Ferrari: la cultura del cambiamento
Uno degli aspetti più significativi della gestione di Vasseur è il cambiamento culturale all’interno della Scuderia. Rimuovendo il cosiddetto “fattore paura”, ha creato un ambiente in cui i membri del team possono osare e innovare. “Devi spingere in avanti i confini ogni giorno”, ha sottolineato il dirigente di Draveil. Questo approccio ha già prodotto risultati tangibili e rappresenta una promessa per il futuro.
Il 2024 ha segnato un passo avanti significativo per la Ferrari, nonostante la delusione (parziale e ben assorbita) per il titolo mancato. Con una squadra più coesa e consapevole della propria forza, con piloti di alto livello (la coppia rossa è di certo quella meglio assortita della griglia) e un management determinato a proseguire col cambiamento organizzativo e mentale, la gloriosa scuderia italiana si sente pronta per vincere il titolo o quanto meno a provarci senza nascondersi.
Il 2025 potrebbe rappresentare l’inizio di un nuovo ciclo vincente anche se saremo alle soglie di una delle più grandi rivoluzione tecniche della storia della Formula Uno. Ma questo è un “problema” che verrà affrontato più avanti.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP, F1