Notizia smentita da un comunicato ufficiale Brembo: leggi la comunicazione ufficiale.
La Ferrari si prepara a chiudere un capitolo storico: al termine del 2024, la Scuderia porrà fine a una collaborazione durata mezzo secolo con Brembo, il rinomato fornitore italiano di sistemi frenanti per la Formula 1. La partnership, iniziata nel 1975 con un contratto firmato direttamente da Enzo Ferrari, ha rappresentato un pilastro per la squadra di Maranello. Questo è quanto riferisce la testata nipponica Auto Sport Web.
Ferrari e l’addio a Brembo: un cambio spinto da Hamilton
Fonti interne, sostiene il giornale on line, rivelano che il cambiamento è fortemente legato all’arrivo di Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo avrebbe esplicitamente richiesto l’adozione dei dischi freno di Carbon Industries (CI) per la monoposto 2025 confermando la sua predilezione per la potenza frenante offerta dai prodotti dell’azienda.
La sua influenza è stata determinante per accelerare i negoziati tra Ferrari e CI, che sarebbero iniziati già all’inizio del 2024. Anche Frédéric Vasseur, team principal del Cavallino, avrebbe espresso fiducia nei nuovi fornitori, contribuendo a portare le trattative verso una conclusione positiva.

L’eredità di Brembo e il futuro di Ferrari
Nonostante la fine della partnership, Brembo continuerà a collaborare con Ferrari per componenti come pinze e pastiglie dei freni, dato che Carbon Industries non produce questi elementi specifici per la Formula 1. Tuttavia, questo passaggio segna una svolta significativa nella filosofia tecnica del team.
Cosa dicono gli addetti ai lavori?
Durante l’ultimo Gran Premio della stagione ad Abu Dhabi, gli ingegneri presenti avrebbero minimizzato l’impatto del cambio di fornitore, dichiarando di non essere a conoscenza dei dettagli finali. Tuttavia, una fonte vicina a Carbon Industry avrebbe confermato che i colloqui hanno subito un’accelerazione negli ultimi mesi. La stessa fonte ha aggiunto: “È chiaro a tutti che Lewis vuole i freni di Carbon Industries sulla sua auto”.
L’eventuale passaggio da Brembo a CI (tutto da confermare, ribadiamo) rappresenterebbe un cambiamento significativo per Ferrari, un mix tra il desiderio di innovazione e la necessità di soddisfare le esigenze di un pilota di alto calibro come Hamilton. Se il cambiamento porterà a risultati concreti in pista, solo il tempo potrà dirlo, ma il 2025 si preannuncia come un anno di svolta per la Scuderia di Maranello.
Crediti foto: Brembo
ma perché dovete alimentare clamorose fake news?
Basterebbe leggere l’articolo per capire che si tratta di una notizia riportata da una testata nipponica. Tra l’altro abbiamo dato pronta smentita della Brembo consultabile qui:
https://formulacritica.it/brembo-smentisce-le-voci-provenienti-dal-giappone-laccordo-con-ferrari-non-e-in-discussione/f1/
Fare informazione è anche riportare nella maniera corretta i fatti.
Per amore di deontologia professionale.
Ho letto tutto perfettamente, infatti prima di pubblicare una notizia, seppur pubblicata da un’altra testata, andrebbe verificata. Altrimenti rilanciamo qualsiasi cosa sentiamo da qualsiasi sito perché l’hanno pubblicata altri… rilanciare fake news non è una bella attività proprio per amore della deontologia professionale
La testata citata è seria e dalla credibilità comprovata, basta avere un minimo di conoscenza del mondo dell’editoria motoristica. Accetto le critiche quando sono costruttive, non di certo posso mettermi a sentire come si fa il mio mestiere.
La deontologia professionale impone di riportare le notizie e dare eventuale pari risalto alle smentite. Cosa ampiamente fatta. È l’ABC del mio mestiere.
Saluti