La Ferrari continua a investire in competenze per potenziare il proprio dipartimento aerodinamico in vista del ciclo regolamentare 2026. Il team di Maranello ha infatti inserito nel proprio organico una nuova Aerodynamics Specialist con un background sia in Formula 1 sia nella ricerca accademica applicata ai flussi aerodinamici.
Il percorso professionale di Giulia Zoppini, consultabile su LinkedIn, racconta chiaramente il tipo di expertise che Ferrari sta cercando di integrare nella propria struttura. Dopo l’esperienza accademica alla TU Delft, uno dei poli più avanzati in Europa per l’ingegneria aerospaziale, la ricercatrice ha lavorato all’interno del programma ERC per lo studio, la misurazione e il controllo delle instabilità di crossflow, un ambito centrale per la riduzione della resistenza aerodinamica e per lo sviluppo di superfici più efficienti.
Nel 2023 il passaggio in Formula 1, all’interno del reparto aerodinamico della Mercedes-AMG Petronas F1 Team. Prima come Graduate Aerodynamicist e poi come Aerodynamicist a pieno titolo, ha contribuito allo sviluppo e all’ottimizzazione dei flussi nelle gallerie del vento e nei modelli CFD, lavorando su configurazioni complesse che hanno richiesto un’integrazione avanzata tra simulazioni numeriche e sperimentazioni in scala.
Da dicembre 2025 il trasferimento a Maranello, con un ruolo specifico all’interno del gruppo che si occupa di progettazione, analisi e ottimizzazione dei flussi sulla monoposto. Un innesto che conferma la strategia Ferrari di arricchire il proprio staff con profili provenienti da contesti ad altissima competizione e con un solido bagaglio di ricerca scientifica alle spalle.

Il commento di Giulia Zoppini
La nuova specialista ha commentato così l’avvio della sua esperienza in rosso: “La scorsa settimana ho iniziato un nuovo capitolo della mia carriera come F1 Aerodynamics Specialist in Scuderia Ferrari. È un incredibile onore contribuire a un team così iconico e, in questi primi giorni, ho già percepito la passione, l’eccellenza e l’innovazione che rendono questo luogo così speciale. Non vedo l’ora di crescere in questo ruolo, lavorare al fianco di professionisti straordinari e dare il massimo per una squadra con una storia così leggendaria nel motorsport. Pronta per ciò che ci attende“.
Dichiarazioni che restituiscono bene l’entusiasmo del nuovo innesto per la struttura tecnica diretta da Diego Tondi che risponde a Loic Serra, chiamato a “far parlare” tra loro tutti i comparti tecnici. Ferrari punta ad aumentare la qualità, la velocità di sviluppo e la coerenza progettuale della monoposto del futuro.
In vista della rivoluzione regolamentare l’arrivo di un profilo con esperienza sia nel mondo accademico avanzato sia in una squadra di vertice come Mercedes rappresenta un tassello strategico. L’ingresso della nuova Aerodynamics Specialist è un segnale concreto: Ferrari vuole ampliare la propria capacità di interpretare i flussi complessi e migliorare l’efficienza generale della monoposto. Elementi fondamentali per affrontare le sfide del 2026 e tornare a essere un punto di riferimento tecnico.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP, LinkedIn Giulia Zoppini
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