Al Nurburgring è andata in scena la seconda gara stagionale facente parte della NLS, famosa serie tedesca dedicata proprio alla pista di casa. Queste gare di quattro ore ciascuna sono importanti per i costruttori e per i team in preparazione alla 24 Ore del Nurburgring prevista per il prossimo giugno.
Ferrari, il progetto REALIZE KONDO RACING è valido
Ferrari aveva annunciato lo scorso febbraio l’intenzione di schierare una 296 GT3 semi-ufficiale alla 24 Ore del Nurburgring, con l’aiuto del pilota factory Thomas Neubauer. La squadra nipponica che schiera la vettura è assistita da Rinaldi Racing, da sempre dietro alle Ferrari schierate al Nurburgring, anche dietro alla vittoria del 2023.
La prima gara stagionale, corsa a fine marzo, aveva mostrato buoni segnali, con la #45 che aveva concluso le qualifiche in quarta posizione, sempre molto difficili, e la gara ai margini della top 10 dopo una penalità a causa di una slow zone non rispettata.
Questa volta, nella giornata di ieri, la Ferrari di Rinaldi Racing ha terminato la sessione mattutina di qualificazione dietro a gran parte dei protagonisti. Le qualifiche nella NLS sono delle sessioni complesse, con più di 100 vetture in pista e slow zone da considerare, quindi fare un giro pulito non è quasi mai possibile.
In gara il trio Perel-Neubauer-Laser è rimasto attaccato al gruppo di testa, concludendo la giornata con una solida sesta posizione. Il risultato finale non è dei migliori, ma come annunciato da David Perel, la velocità non manca, il che è molto importante.
Mentre Felipe Fernandez Laser è esperto sulla pista tedesca, avendo vinto proprio nel 2023 sulla 296 GT3 di Frikadelli Racing, Neubauer e Perel si trovano al debutto, su una pista che è tra le più complicate al mondo. La scorsa gara era presente anche Axcil Jefferies, molto veloce e in grado di rappresentare un valore aggiuntivo per il gruppo Rinaldi Racing.
La N24 si avvicina, e facendo parte dell’Intercontinental GT Challenge ci saranno molte squadre e vetture nuove, provenienti dal campionato intercontinentale. La vittoria del 2023 resta difficile da replicare, a maggior ragione se si considerano gli avversari, ma nel motorsport, e soprattutto al Nurburgring, nulla è mai scritto.
Porsche e Aston Martin si candidano per la vittoria alla 24 Ore del Nurburgring
La squadra tedesca ha di nuovo conquistato la vittoria grazie alla coppia Boccolacci–Picariello. Le due Porsche 992 GT3 R sono state molto veloci, ma anche gli anni passati abbiamo assistito a degli scenari simili, non rappresentando quindi delle minacce vere e proprie.
Quest’anno anche Scherer Sport PHX, l’anno scorso vincitori con Audi, ha portato al debutto una Porsche, decisione dettata dal forfait fatto dalla casa tedesca. La vettura ha terminato la gara al quarto posto grazie al duo Niederhauser–Pilet.
Bene la #34 di Walkenhorst Motorsport, che con Mattia Drudi ha mostrato una ottima velocità. La Aston Martin Vantage ha anche sorpassato la Porsche #3 di Boccolacci all’ultimo giro, però a causa di una penalità la vettura inglese è scivolata al secondo posto.
Completa il podio la BMW M4 GT3 Evo di ROWE Racing di Marciello–Farfus–Krohn–van der Linde, partita ai margini della top 10 e risalita in classifica dopo il valzer dei pit stop. La Mustang GT3 di HRT aveva mostrato un buon passo ad inizio gara, anche se era visibilmente più lenta delle due Porsche di Falken Motorsports.
Le due vettura americane sembravano tuttavia mantenere il ritmo, a differenza del DTM, dove sono ben fuori dalla lotta per la vittoria. Haupt Racing Team è una manna dal cielo per Ford, che affida così la Mustang ad una squadra esperta e solida, che sicuramente porterà ottimi risultati per il futuro.
La collaborazione Ford–HRT per ora non sembra portare dei frutti. Nel DTM il pilota factory Maini ha raggiunto una misera 15esima posizione, mentre nel GT World Challenge il trio Maini-Drouet-Mardenborough si consola con un 11esima posizione al termine delle sei ore di gara.
Ci vuole del tempo sicuramente, con la prima tappa della Sprint Cup del GT World Challenge in programma per la prossima settimana e i prossimi appuntamenti tra DTM, IMSA e GT America che potranno essere delle buone opportunità per ottenere dei buoni risultati.