John Elkann può dirsi soddisfatto del bilancio: la Ferrari ha chiuso il 2024 con un utile netto superiore al miliardo e mezzo di euro. Nel dettaglio, l’utile della Casa di Maranello ammonta a 1,526 miliardi di euro, registrando una crescita del 21% rispetto all’anno precedente. I ricavi, di cui Exor – la holding controllata dalla famiglia Agnelli – è il principale azionista, hanno raggiunto 6,677 miliardi di euro, con un incremento del 12% .
Le consegne delle vetture del Cavallino Rampante sono aumentate dell’ 1%, con un totale di 13.752 esemplari distribuiti in tutto il mondo. Tuttavia, le vendite in Cina – inclusi Hong Kong e Taiwan – hanno subito una contrazione del 22%.
L’Ebit (“earnings before interest and taxes”, ovvero il risultato ante oneri finanziari) si attesta a 1,888 miliardi di euro, con un miglioramento del 17% e un margine del 28,3%, in crescita rispetto al 27,1% dell’anno precedente.
L’utile per azione è di 8,47 euro, con un aumento del 23%; mentre l’utile per azione diluito è pari a 8,46 euro. Il margine operativo lordo ha registrato un incremento del 12%, raggiungendo 2,555 miliardi di euro.
Per il 2024, Ferrari ha fissato obiettivi di crescita su tutte le metriche finanziarie. I ricavi dovrebbero toccare i 7 miliardi di euro (+5%), mentre il margine operativo lordo è previsto sopra i 2,68 miliardi di euro. Il risultato ante oneri finanziari è stimato a 2,03 miliardi di euro, con un utile per azione fissato a 8,60 euro. Inoltre, il flusso di cassa libero dovrebbe raggiungere 1,2 miliardi di euro.
Il CEO Benedetto Vigna si è detto soddisfatto della crescita della Ferrari, che proseguirà anche nel 2025, con l’obiettivo di raggiungere la fascia alta della profittabilità entro il 2026, un anno prima del previsto.
Sul fronte sportivo, la Ferrari si sta preparando al meglio per il prossimo Mondiale di Formula 1, ma può già festeggiare un bilancio da record. E la cosa non guasta.
Crediti foto: Ferrari