Ferrari: in Cina con l’incognita gomme

In Cina non si corre dal 2019. I team non hanno punti di riferimento e per questo motivo Ferrari reputa decisiva la fase di studio in fabbrica

Sguardo proiettato al futuro. Questo è l’approccio che sta usando Frédéric Vasseur che non si culla su un avvio iridato buono ma non tale da aver permesso l’aggancio della Ferrari alla Red Bull. 

Questo è il vero obiettivo del clan rosso che, mosso da realismo, sa che servirà ancora del tempo e che sarà necessario vincere la partita degli update, ambito nel quale Milton Keynes s’è già iniziata a muovere col pacchetto presentato in Giappone.

La F1 resterà in Asia per il quinto round annuale che potrete seguire su formulacritica in una maniera un po’ diversa da quella a cui siamo abituati.

Frédéric Vasseur - team principal Scuderia Ferrari
Frédéric Vasseur – team principal Scuderia Ferrari

Ferrari: Frédéric Vasseur parla in vista del Gran Premio di Cina  

Sarà difficile, ma lo sarà per tutti. Il grande punto interrogativo sarà l’asfalto, perché il disegno del circuito lo conosciamo, i dossi no. Probabilmente, ancora, le temperature saranno più fresche e non conosciamo la rugosità dell’asfalto. Saranno queste le chiavi del weekend”. 

Queste le parole del manager dopo il Gp del Giappone in cui, in gara, la SF-24 si era ben comportata sul fronte gestione gomme. Diverso è il ragionamento per quanto riguarda le qualifiche, ambito in cui c’è da sistemare qualche dettaglio. Cosa a cui lo staff guidato da Callum Frith sta lavorando. 

Pirelli, per il Gp di Shanghai, porterà la fascia intermedia del ventaglio 2024: C2, C3 e C4. Gomme la cui resa è tutta da scoprire vista la mancanza di elementi. Si ricordi che l’ultimo evento disputato da queste parti risale al 2019, edizione vinta da Lewis Hamilton e che segnava il millesimo Gp della storia della F1.

Bisognerà scegliere quali mescole provare al venerdì. La preparazione al weekend sarà cruciale”, ha ammonito Vasseur che non ammette distrazioni. Specie perchè l’anno scorso la Ferrari si era dimostrata efficace nei weekend sprint.

È vero che l’anno scorso siamo andati generalmente bene nei fine settimana con la Sprint Race, ma non sappiamo quanto fosse legato al format e quanto al disegno delle piste. Abbiamo mostrato di cominciare bene i weekend. Questo significa che abbiamo le capacità per essere pronti dalla prima sessione”.

Charles Leclerc, Ferrari SF-24 – Gp Australia 2024

Shanghai dirà se la vicinanza prestazionale emersa nelle prime quattro qualifiche sarà confermata. “Escludendo Red Bull, in qualifica c’erano quattro squadre in un decimo. Quello che fai a una gara non è detto che si ripeta a quella successiva. Dobbiamo mantenere questa mentalità”.

Il Gran Premio della Cina, quindi, sarà un altro esame di maturità che la Ferrari vuole superare. Un’altra tappa in un processo di maturazione che a Imola dovrebbe dipanarsi con un nuovo pacchetto di aggiornamenti che arriva solo dopo che tecnici e piloti hanno capito a fondo le caratteristiche della SF-24.

Procedere per gradi per non commettere errori fatali: questo l’imperativo di Maranello.


Crediti foto: Scuderia Ferrari

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