Ferrari: ritrovata solidità e un pizzico di amarezza

La Ferrari esce dalle qualifiche del Gp del Barhain con un secondo e quarto posto. Risultati brillanti che lasciano un po' di amaro in bocca

Dopo settimane di analisi e valutazioni la pista ha emesso i primi verdetti ufficiali con le qualifiche del Gp del Bahrain. La Red Bull di Max Verstappen ha ripreso proprio dove aveva mollato ottenendo una pole che non sembrava poi così scontata dopo le prime tre sessioni di prove libere in cui la RB20 non aveva mostrato enorme velocità sul push lap. Alle spalle dell’olandese si è piazzato il solito, velocissimo, Charles Leclerc che ha confermato i miglioramenti della Ferrari SF-24 rispetto al modello precedente. 

Il tempo che vale la prima fila è di circa otto decimi in meno rispetto a quello stampato l’anno scorso, segno evidente che il lavoro svolto in inverno ha pagato. Ma la conferma deve arrivare dalla gara, quella fase in cui è necessario gestire le gomme e dimostrare che il vero tallone d’Achille della SF-23 è stato definitivamente messo in archivio. 

Quella del monegasco è la sesta prima fila consecutiva per la Ferrari, una striscia iniziata ad Austin lo scorso ottobre. Carlos Sainz scatterà invece dalla seconda fila, in quarta piazza, a soli 22 millesimi da George Russell. Nel clan rosso c’è soddisfazione ma si percepisce un pizzico di delusione poiché la pole position era alla portata dei due alfieri.

Ferrari
Ferrari – Carlos Sainz e Charles Leclerc

Gp Bahrain, Ferrari: parlano Leclerc e Sainz

È stata una buona qualifica, dopo un weekend abbastanza complesso. Nelle sessioni di prove libere abbiamo provato diverse soluzioni e questo mi ha permesso di trovarmi a mio agio in qualifica. A inizio Q3 sono sceso in pista con un treno di pneumatici usati e questo forse mi ha fatto perdere un po’ il ritmo. Nel complesso direi che siamo messi meglio di come eravamo a inizio dello scorso campionato: questo è importante. Ora dobbiamo verificare il nostro ritmo gara, perché la Red Bull sembra ancora un passo avanti. Sfrutterò ogni occasione che si presenterà”. Questo il parere del “n°16”.

È stata una sessione tiratissima – ha spiegato invece Sainz – e come prima qualifica della stagione non c’è male. In Q3 non siamo riusciti a mettere insieme il giro, ma la nostra quarta posizione in griglia è abbastanza buona per il via. Dai test della scorsa settimana sappiamo di avere migliorato il nostro passo gara rispetto all’inizio del 2023, quindi non vedo l’ora di essere in gara e scoprire se davvero abbiamo il ritmo che desideriamo. Vogliamo iniziare questo mondiale con una bella prestazione”.

Gp Bahrain, Ferrari: l’opinione di Frédéric Vasseur 

Ottimismo. Questo il concetto espresso dal team principal dopo la prestazione dei suoi ragazzi. “Siamo stati davanti sia in Q1 che in Q2 per cui era lecito aspettarsi di confermare le posizioni anche in Q3. Purtroppo non è andata così perché non siamo riusciti a mettere tutto insieme nell’ultimo giro. In generale però, la nostra prestazione è stata incoraggiante poiché abbiamo mantenuto un passo costante in tutte le sessioni”.

Frédéric Vasseur, team principal Scuderia Ferrari

Quello di oggi è solo il primo step del weekend e vedremo domani quale sarà la situazione sul passo gara. Come diciamo fin dall’inizio di questo fine settimana, è molto difficile leggere i test invernali e siamo ancora completamente all’oscuro riguardo ai livelli di carburante. Da quanto si è visto sembra che quest’anno la Red Bull non avrà quel margine che aveva l’anno scorso e forse più squadre potrebbero metterla sotto pressione quando saranno chiamati a prendere particolari decisioni strategiche o di setup”.

Per la gara ci concentreremo innanzitutto su noi stessi: dobbiamo verificare che la vettura sia più costante nella gestione delle gomme, come sembra fin qui, e vedremo cosa riusciremo a portare a casa. Il primo obiettivo è non lasciare alcun punto per strada”. Ha così chiuso il dirigente ex Sauber.


Crediti foto: Scuderia Ferrari

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