Ferrari: segnali positivi sul passo nell’incertezza valoriale

Giovedì proficuo per la Ferrari che è alla ricerca del giusto setup, specie sul giro secco. La SF-24 è sembrata più efficace sul passo gara

Si apre un venerdì caldo in Bahrain. E non ci riferiamo alla temperatura ambientale, ma a ciò che accadrà nel pomeriggio sul tracciato di Sakhir. Dopo settimane di speculazioni, analisi e previsioni è giunto il primo momento della verità. Almeno sul giro singolo, dunque, capiremo davvero quali sono i valori in campo che potrebbero subire delle modifiche l’indomani, quando le distanze si allungheranno. Ma quello è un altro discorso. 

La Ferrari, proseguendo sulla scorta di quanto fatto nei test della passata settimana, ha coperto 101 giri nel giovedì che apre la stagione 2024. Leclerc e Sainz hanno lavorato sulla messa a punto pensando sia alle qualifiche che al Gran Premio che si terrà inusualmente di sabato. Il vento è stato un elemento disturbatore nella prima sessione. Nella seconda è stato invece necessario gestire il calo termico determinato dall’oscurità squarciata dai riflettori.

Durante Fp1 i piloti hanno girato unicamente con gomme Medium. Nei minuti finali su entrambe le SF-24 è stato caricato carburante per permettere ai conducenti di girare in configurazione gara fino alla bandiera a scacchi.

Ferrari SF-24
La Ferrari SF-24 di Carlos Sainz scende in pista. Gp Bahrain 2024

Nella seconda sessione, la più rappresentativa perché disputata in orario e condizioni simili a quelle di qualifiche e gara, Sainz e Leclerc hanno ripetuto un programma analogo a quello della prima ora ma basato sulla mescola Soft.

Nella simulazione del giro secco il più veloce dei due è stato Carlos che in 1’30”769 ha stabilito il quarto miglior tempo. Charles è invece stato rallentato dal traffico non riuscendo a fare meglio di 1’31”113 (nono). Nella seconda parte i due hanno caricato carburante per girare in configurazione gara.


Ferrari, Gp Bahrain 2024 F1: parlano Sainz e Leclerc

È stata una giornata di prove libere più impegnativa rispetto a quelle che avevamo avuto durante i test, perché il forte vento ha reso più difficile avere prestazioni costanti”, ha esordito Sainz che ha così proseguito: “Ovviamente non conosciamo i programmi dei nostri avversari, ma a livello di competitività direi che siamo dove ci aspettavamo di essere”. 

Nel complesso il nostro giovedì è stato buono visto che abbiamo completato il nostro programma valutando a fondo le gomme. Ora è tempo di analizzare tutti i dati e prepararsi per le qualifiche. Non vedo l’ora di salire in macchina domani: saremo tutti molto vicini”.

Charles Leclerc, Scuderia Ferrari

Charles Leclerc, dal canto suo, ha evidenziato che ancora non sono noti i reali valori in campo: “Non c’è molto da dire se non che è ancora difficile definire il nostro livello di competitività, mentre anche oggi non abbiamo avuto sorprese. È stato comunque bello salire in macchina e iniziare a confrontarsi con gli altri dando per davvero il via alla stagione. Abbiamo ancora parecchio lavoro da fare, specie in termini di bilanciamento. Sono curioso di vedere in quale posizione ci troveremo domani”.

Gli uomini di Maranello possono ritenersi soddisfatti, specie per quanto riguarda il passo gara dove si è vista una SF-24 costante e all’altezza di Mercedes e McLaren anche se leggermente staccata, come prevedibile, dalla Red Bull RB20. Da definire al meglio il setup per il giro push, fattispecie nella quale sia Carlos che Charles hanno riscontrato qualche difficoltà


Crediti foto: Scuderia Ferrari

Exit mobile version