Il Gran Premio d’Austria non sarà ricordato molto a lungo dalla Ferrari che esce con un podio inatteso che non nasconde problemi più grossi alla soluzione dei quali si sta provando a lavorare. Se Carlos Sainz ha quindi qualcosa da salvare, la tappa stiriana di Charles Leclerc è praticamente tutta da cestinare.
Tra le poche cose da tutelare per la Rossa, oltre al podio, c’è il miglior pit stop di giornata effettuato in 1.95 secondi proprio sulla SF-24 n°16 che è finita fuori dalla decina che assegna punti. L’equipe di Maranello ha monopolizzato la vetta visto che anche il secondo miglior pit stop è stato effettuato dalla crew italiana, stavolta con la vettura n°55.
Un piccolo segnale che dice come gli “uomini in rosso” stiano sistemando un fondamentale importante come quello dei cambi gomme. Nella classifica generale primeggia ancora la Red Bull che nel GP di casa è stata imperfetta con Max Verstappen. Una sosta lunghissima per un problema alla posteriore sinistra dal quale si è avviata la catena di eventi che alla fine ha portato al contatto con Norris. A seguire la classifica generale:
Crediti foto: DHL Motorsport, Scuderia Ferrari
