F1 - Formulacritica logo
No Result
View All Result
  • F1
  • WEC
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Formula parodia
    • Approfondimenti
    • Battiti e pistoni: vite da F1
    • F1 in numeri
    • Grandi Storie
    • Dalla parte del torto
    • L’angolo acuto
    • Accadde Oggi
  • Media
  • Classifiche
    • 2024
      • Classifica Piloti F1 2024 definitiva
      • Classifica Costruttori F1 2024 definitiva
    • 2025
      • Classifica Piloti F1 2025
      • Classifica costruttori F1 2025
  • Analisi e tecnica
    • Tecnica
    • Glossario F1
    • Le fondamenta
  • Calendario
    • 2025
      • Formula 1
      • WEC
      • Formula 2
      • Formula 3
      • Formula 4
      • F1 Academy
      • Formula Regional Middle East
      • FRECA
      • Formula E
      • WSK
    • 2024
      • Formula 1
  • Circuiti
  • Orari e TV
  • Non solo F1
    • Ruote coperte
    • F2
    • F3
    • Formula E
  • F1
  • WEC
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Formula parodia
    • Approfondimenti
    • Battiti e pistoni: vite da F1
    • F1 in numeri
    • Grandi Storie
    • Dalla parte del torto
    • L’angolo acuto
    • Accadde Oggi
  • Media
  • Classifiche
    • 2024
      • Classifica Piloti F1 2024 definitiva
      • Classifica Costruttori F1 2024 definitiva
    • 2025
      • Classifica Piloti F1 2025
      • Classifica costruttori F1 2025
  • Analisi e tecnica
    • Tecnica
    • Glossario F1
    • Le fondamenta
  • Calendario
    • 2025
      • Formula 1
      • WEC
      • Formula 2
      • Formula 3
      • Formula 4
      • F1 Academy
      • Formula Regional Middle East
      • FRECA
      • Formula E
      • WSK
    • 2024
      • Formula 1
  • Circuiti
  • Orari e TV
  • Non solo F1
    • Ruote coperte
    • F2
    • F3
    • Formula E
No Result
View All Result
Home Editoriali

Ferrari 2025: una stagione buttata via tra contraddizioni e scaricabarile

Pietro Ginechesi by Pietro Ginechesi
20 Dicembre 2025
in Editoriali, News
Tempo di lettura: 4 minuti
0
A A
0
vasseur
Condividi su FacebookPosta su XInvia su WhatsappInvia su Telegram

Le recenti dichiarazioni di Frédéric Vasseur durante il pranzo natalizio della Scuderia Ferrari hanno sollevato più dubbi che certezze sulla gestione della disastrosa stagione 2025. Quello che emerge dalle parole del team principal francese è un quadro preoccupante fatto di decisioni discutibili, contraddizioni numeriche e un tentativo nemmeno troppo velato di scaricare responsabilità altrui per mascherare quella che potrebbe essere ricordata come una delle peggiori stagioni nella storia recente del Cavallino.

I numeri che non tornano: 5-6 GP o 20 gare rimanenti?

La prima contraddizione che balza agli occhi è di natura matematica. Vasseur afferma di aver interrotto lo sviluppo della SF-25 “dopo cinque o sei gare”, per poi parlare di “ancora 20 gare da disputare” senza sviluppo aerodinamico. Il problema? Il calendario 2025 conta 24 Gran Premi. Se si ferma lo sviluppo dopo 5-6 gare, restano 18-19 gare, non 20. Dettagli che potrebbero sembrare insignificanti, ma che invece tradiscono un’approssimazione preoccupante sia nella gestione di decisioni cruciali, sia nella comunicazione.

Ma il vero scandalo non è nei numeri sbagliati: è nella follia della decisione stessa. Interrompere lo sviluppo di una monoposto dopo appena un quarto di stagione è una scelta senza precedenti nel paddock moderno. Nemmeno durante gli anni più bui della Ferrari si era assistito a un’ammissione di resa così precoce e totale.

Il tentativo di scaricabarile su Cardile: troppo comodo

Particolarmente fastidioso è il tentativo di Vasseur di scaricare implicitamente le colpe su Enrico Cardile, rimarcando che “Cardile ha lasciato il team nel giugno 2024” e che quando “Loic è entrato in squadra, all’inizio di ottobre 2024, la monoposto era quasi completamente progettata”.

Il messaggio sottinteso è chiaro: la SF-25 è figlia di Cardile, non di Serra, quindi la responsabilità del disastro non ricade sul nuovo arrivato. Una narrazione comoda, certo, ma che ignora completamente la catena di comando. Chi ha approvato il progetto? Chi ha dato il via libera? Chi ha deciso di non intervenire quando i problemi sono emersi durante lo sviluppo invernale? Vasseur stesso, in qualità di team principal.

La giustificazione del 2026: una scommessa che può costare cinque anni

La ratio ufficiale dietro l’interruzione dello sviluppo è nota: concentrarsi sul 2026 e sulla rivoluzione regolamentare. Una strategia che, sulla carta, potrebbe avere un senso. Ma il problema è che questa scommessa ignora completamente la complessità del nuovo regolamento.

Il 2026 non è un semplice anno di transizione: è l’inizio di un ciclo potenzialmente quinquennale. Come ha dimostrato il disastro della Mercedes W13 nel 2022, sbagliare l’interpretazione di un nuovo regolamento può condannare un team per anni. Mercedes ha impiegato tre stagioni per tornare competitiva, e ancora fatica a competere per il mondiale.

Ferrari ha deciso di gettare alle ortiche un’intera stagione per prepararsi al 2026, ma cosa succederebbe se anche la monoposto 2026 fosse un fallimento? L’analogia con la SF1000 del 2020 è fin troppo evidente: quella vettura almeno aveva l’attenuante di un problema specifico (il motore penalizzato dalla direttiva tecnica). La SF-25 è semplicemente un catorcio senza rimedio, incapace di primeggiare in qualsiasi condizione, arrivando a fare addirittura peggio della tanto vituperata SF1000.

L’aspetto psicologico: una “piccola” dimenticanza

L’unico momento in cui Vasseur sembra mostrare un minimo di autocritica è quando ammette di aver “sottovalutato l’effetto psicologico” della decisione di fermare lo sviluppo. Ma anche qui, l’analisi è superficiale e tardiva.

Cosa significa per i piloti sapere di correre per quasi tre quarti di stagione con una monoposto congelata, senza speranza di miglioramento? Quale motivazione può avere un ingegnere quando sa che il proprio lavoro è un completo fallimento? Come si mantiene alta la tensione competitiva quando l’azienda stessa ha dichiarato resa?

Vasseur ammette di aver sottovalutato questo aspetto “sia per la squadra che per me stesso”, ma questa ammissione arriva solo a stagione conclusa, quando il danno psicologico è stato fatto. Un team principal dovrebbe avere la sensibilità per prevedere queste dinamiche, non scoprirle a posteriori.

L’anno prossimo è il 2031

La Ferrari è maestra nell’arte di procrastinare il successo. Quello de “l’anno prossimo” è un mantra che i tifosi conoscono fin troppo bene. Ma questa volta la posta in gioco è drammaticamente più alta. Non si tratta solo di sacrificare una stagione per provare a vincere la successiva. Si tratta di entrare in un nuovo ciclo regolamentare a occhi chiusi e con la presunzione che apparterrebbe più a chi ha chiuso l’epoca delle wing car da leader e non da perdente.

Una gestione dilettantesca mascherata da strategia

Ciò che emerge dalle parole di Vasseur è il ritratto di una gestione dilettantistica, mascherata da strategia a lungo termine. Le contraddizioni nei numeri, il tentativo di scaricare le responsabilità su chi se n’è andato, l’ammissione tardiva di aver ignorato completamente l’aspetto psicologico: tutti elementi che raccontano di un team che ha perso la bussola.

La Ferrari ha trasformato la stagione 2025 in un anno di aspettativa retribuita, con i piloti e il team costretti a fare da comparse in una stagione sprecata. E tutto questo per una scommessa sul 2026 che, se dovesse andare male, condannerebbe la Scuderia a un nuovo quinquennio di anonimato.

Pensare al futuro spesso distrugge il presente

La vicenda della SF-25 rappresenta un caso di studio su come non gestire una scuderia di Formula 1. Interrompere prematuramente lo sviluppo, ignorare l’impatto psicologico, scaricare le responsabilità e contraddirsi sui numeri: questa non è la gestione di un team che punta al mondiale, è la gestione di un team che ha smarrito la propria identità.

Il 23 gennaio verrà presentata la “prima vera Ferrari di Loic Serra”, come l’ha definita Vasseur. Ma prima di celebrare il futuro, sarebbe il caso di fare i conti con il presente: una stagione buttata via, una squadra demoralizzata e una reputazione compromessa. Perché il vero problema della Ferrari non è tecnico, è gestionale. E finché non verrà affrontato con onestà, nessuna rivoluzione regolamentare potrà salvare Maranello dalla mediocrità.


Crediti foto: Scuderia Ferrari

Tags: EditorialeF1News
Pietro Ginechesi

Pietro Ginechesi

Scrivo di Formula 1 perché non ho nessuno con cui parlarne.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

vasseur

Ferrari 2025: una stagione buttata via tra contraddizioni e scaricabarile

20 Dicembre 2025
F1 2026

La Formula 1 rischia di imbastardirsi?

20 Dicembre 2025
F1 2026 test invernali

F1 2026: il calendario dei test invernali

20 Dicembre 2025

© 2025 - Formulacritica

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie policy
  • Termini di utilizzo

Cambia impostazioni privacy

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • F1
  • WEC
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Formula parodia
    • Approfondimenti
    • Battiti e pistoni: vite da F1
    • F1 in numeri
    • Grandi Storie
    • Dalla parte del torto
    • L’angolo acuto
    • Accadde Oggi
  • Media
  • Classifiche
    • 2024
      • Classifica Piloti F1 2024 definitiva
      • Classifica Costruttori F1 2024 definitiva
    • 2025
      • Classifica Piloti F1 2025
      • Classifica costruttori F1 2025
  • Analisi e tecnica
    • Tecnica
    • Glossario F1
    • Le fondamenta
  • Calendario
    • 2025
      • Formula 1
      • WEC
      • Formula 2
      • Formula 3
      • Formula 4
      • F1 Academy
      • Formula Regional Middle East
      • FRECA
      • Formula E
      • WSK
    • 2024
      • Formula 1
  • Circuiti
  • Orari e TV
  • Non solo F1
    • Ruote coperte
    • F2
    • F3
    • Formula E

© 2025 - Formulacritica