Qualche mese fa, Fernando Alonso ha rinnovato il contratto con Aston Martin. I termini dell’intesa non sono mai stati divulgati nei dettagli più profondi; si è saputo soltanto che si tratta di un prolungamento pluriennale e che prevede anche la possibilità che, a un certo punto, il pilota possa lasciare il volante per diventare ambasciatore del team inglese.
Qualche dettaglio in più è stato fornito da Flavio Briatore, che di Fernando è una sorta di manager/consulente. Il dirigente della Alpine ha dichiarato che è sicuro che Alonso guiderà fino al 2026: lo spagnolo non voleva perdersi l’opportunità di testare le nuove vetture e, soprattutto, di valutare i progressi del suo team, che sta attraversando una lunga ristrutturazione per soddisfare le ambizioni di Lawrence Stroll.
Una realtà che accoglierà i motori Honda e che si affida alla competenza di tecnici del calibro di Andy Cowell e Enrico Cardile, recentemente inseriti nella line-up aziendale. Ma questi potrebbero essere solo gli antipasti rispetto al piatto principale rappresentato da Adrian Newey, che potrebbe essere annunciato dalla scuderia di Silverstone già a settembre, stando a quanto ha fatto trapelare Eddie Jordan.
Briatore disegna il futuro di Fernando Alonso in F1
Briatore ha spiegato che il 2026 è una data cruciale. Sarà in quel momento, infatti, che Alonso deciderà se proseguire per un altro anno o se appendere casco, tuta e guanti al chiodo. Tra due stagioni, l’asturiano avrà 45 anni e, anche se oggi è pienamente motivato, sia mentalmente che fisicamente, potrebbe decidere di smettere con la massima categoria.
Forse in questo senso vanno interpretati i rumors che vedono il team di Silverstone interessato a Max Verstappen, il cui contratto con Red Bull scade nel 2028. La presenza di una clausola rescissoria e l’eventuale conferma che Aston Martin ha fatto i passi giusti per diventare un top team potrebbero stuzzicare il campione olandese nella ricerca di una nuova esperienza, tra l’altro con persone che già conosce: gli ingegneri Honda, Dan Fallows e forse Adrian Newey, come detto sopra.
Per ora siamo nel campo delle ipotesi, ma la possibilità che Alonso smetta tra un paio di campionati non è poi così remota. Sarà interessante vedere come Stroll risponderà all’assenza di un pilota dal grande carattere e dall’enorme talento tecnico.
Crediti foto: Aston Martin