Leonardo Fornaroli, campione di Formula 3 nel 2024, ha debuttato in Formula 2 con l’Invicta Racing a Melbourne, in Australia, ottenendo un notevole secondo posto nella Sprint Race e conquistando 8 punti in classifica. L’intervista esplora il suo esordio, le sue sensazioni personali, l’approccio alla stagione e le prospettive future, offrendo un ritratto del suo carattere.
Leonardo Fornaroli – L’esordio in F2
Fornaroli ha raccontato il suo primo weekend in Formula 2 con Invicta Racing, ammettendo di essere arrivato in Australia con qualche incertezza, data la maggiore competitività della categoria rispetto alla Formula 3. Tuttavia, fin dalle prove libere del venerdì, il passo della sua monoposto si è rivelato competitivo, cosa che gli ha dato fiducia.
Nella Sprint Race del sabato, grazie alla griglia invertita (che assegna la pole position della gara breve ai primi dieci delle qualifiche, in ordine inverso), è partito davanti a tutti. Tuttavia, non è riuscito a mantenere la leadership: “Peccato averla persa all’inizio”, ha dichiarato l’italiano spiegando che, pur avendo un buon ritmo, gli è mancato qualcosa per contrastare Joshua Durksen, il pilota paraguaiano che lo ha superato e ha vinto la corsa. Nonostante ciò, il secondo posto gli ha fruttato 8 punti, posizionandolo al secondo posto in classifica generale, proprio dietro Durksen (10 punti). Fornaroli si è detto “abbastanza contento” del debutto, considerando il podio un risultato positivo per iniziare.
Il maltempo ha condizionato il weekend: la Feature Race, prevista per domenica, è stata annullata a causa della pioggia intensa e delle condizioni pericolose. Fornaroli ha approvato la decisione degli organizzatori: “Non c’erano condizioni sicure per disputarla”, ha affermato, mostrando pragmatismo e maturità. Sebbene l’annullamento abbia ridotto il suo weekend a una sola gara, il pilota ha sottolineato come il ritmo mostrato in pista lo abbia rassicurato sulle sue capacità e su quelle del team.
Leonardo Fornaroli – L’approccio alla stagione
Durante l’intervista, il piacentino ha spiegato la sua filosofia per affrontare il campionato di F2, consapevole della sua lunghezza e difficoltà: “Costanza e punti sono le chiavi per il successo”, ha dichiarato, sottolineando che, più che cercare vittorie spettacolari, il suo obiettivo è accumulare punti con regolarità. Riconosce la competitività della categoria, dove si confronta sia con altri esordienti sia con piloti più esperti, ma non si lascia intimidire.
“Non penso in grande, resto con i piedi per terra e lavoro con il team”, ha aggiunto, evidenziando la fiducia nel supporto tecnico di Invicta Racing, team che nel 2024 ha vinto il titolo a squadre e su cui conta per la sua crescita.
I test pre-stagionali e la preparazione fisica
Fornaroli ha anche parlato dei test pre-stagionali a Barcellona, un momento cruciale per adattarsi alla monoposto di Formula 2, più potente e complessa rispetto a quella di F3. Nei test ha ottenuto risultati incoraggianti: terzo tempo nella prima giornata e ottavo nella seconda. Queste sessioni gli hanno permesso di lavorare sull’aerodinamica della vettura e sulla gestione delle gomme Pirelli, il cui rapido degrado è un aspetto chiave nella serie cadetta. “Il ritmo tenuto è stato veramente buono”, ha sottolineato, confermando che l’esperienza di Melbourne ha dissipato molti dei suoi dubbi iniziali.
A supportarlo nel percorso di crescita c’è anche il suo preparatore atletico e mental coach, nonché maestro di judo, Gianfranco Rizzi, che ha dichiarato: “Passando da F3 a F2 ci sono stati diversi cambiamenti, ma ci siamo adattati bene sia a livello mentale che atletico”. Ha poi aggiunto: “Serve più resistenza e concentrazione. Abbiamo adattato il programma di lavoro, aumentandolo fino a tre sessioni quotidiane negli ultimi mesi”. Rizzi ha evidenziato i progressi del pilota, elogiandone la mentalità e la costanza di rendimento. Secondo lui, Fornaroli è un pilota “ragionatore”, capace di gestire le situazioni con lucidità, senza lasciarsi trasportare dall’impulsività.
Per il pilota italiano, la stagione è ancora lunga, ma può ritenersi soddisfatto del suo debutto in F2. E chissà, nei prossimi anni potremmo vedere un altro italiano al fianco di Andrea Kimi Antonelli in Formula 1.
Ospite ai nostri microfoni, il decano del giornalismo del motorsport, Guido Schittone, aveva espresso la sua idea su Leonardo Fornaroli. Ecco la puntata integrale:
Crediti foto: Libertà, Invicta Racing