Zak Brown, CEO di McLaren, ha recentemente sollecitato una maggiore chiarezza nelle normative della Formula 1. Secondo il manager statunitense, un eccesso di norme potrebbe generare confusione, rendendo difficile per i team comprendere quali siano applicabili in ogni situazione. Ha sottolineato l’importanza di un generale snellimento dei testi per tornare a una gestione più semplice e chiara delle regole per garantire una competizione equa e comprensibile.
Questa richiesta arriva in un momento in cui la FIA ha apportato cambiamenti significativi nel suo organico, tra cui la rimozione di Johnny Herbert dal ruolo di commissario di gara e l’appiedamento di Niels Wittich dal ruolo di race director. Nel frattempo, il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, come riportavamo ieri (leggi qui), ha annunciato l’introduzione di una rotazione tra diversi direttori di gara, mentre si sta valutando l’implementazione di commissari permanenti.

Zak Brown spinge per un collegio di commissari fisso
Brown ha anche proposto l’idea di avere commissari a tempo pieno e si è detto disposto a contribuire finanziariamente per realizzare questa iniziativa. Ritiene che una struttura più stabile e professionale possa migliorare la coerenza nelle decisioni durante le gare, riducendo le controversie e aumentando la fiducia dei team nelle autorità sportive che oggi è evidentmente al limicino.
La questione della chiarezza normativa è diventata un tema centrale nel dibattito sulla governance della Formula 1. Molti team e piloti hanno espresso preoccupazioni riguardo all’incoerenza nelle decisioni e all’applicazione delle regole, sottolineando la necessità di un approccio più trasparente e uniforme.
Per chiudere, la richiesta di Zak Brown riflette un desiderio condiviso nel paddock di semplificare e chiarire le normative della categoria, al fine di garantire una competizione più equa e una migliore comprensione delle regole da parte di tutti gli stakeholder coinvolti. Un’operazione trasparenza che si rende ormai necessaria per sgomberare il campo da polemiche e illazioni. I vertici della serie sapranno ascoltare le richieste dei propri consociati?
Crediti foto: McLaren F1